E’ iniziata la stagione “buia” a Zurigo, quella in cui il sole - e il meraviglioso cielo luminoso - spariscono per giorni o settimane, lasciando tutto avvolto nelle indistinte sfumature del grigio piombo.

Forse non in molti lo sanno, ma da 15 anni Zurigo ospita, tra la fine del mese di settembre e l’inizio di ottobre, un festival del cinema abbastanza noto, la cui fama è sicuramente cresciuta nel tempo.

Qualche giorno fa sono casualmente passata di fronte ad un locale vicino a casa che potrei definire un “healty fast food”, come ce ne sono diversi qui a Zurigo.

Diciamolo onestamente: viaggiare sulle strade – e autostrade – svizzere può essere estremamente frustrante.

C’è un tema abbastanza interessante, dal punto di vista di chi vive “fuori” dalla Svizzera, che credo di non aver – stranamente - mai affrontato in questi anni, e che costituisce sicuramente una grande curiosità per gli italiani (meglio ancora per LE italiane). Sto parlando della lavatrice.

Sono molti i luoghi comuni, più o meno noti, sulla Svizzera: il cioccolato, gli orologi (una volta a cucù), le Alpi ricoperte di neve, le banche e le industrie farmaceutiche. Certo, possono sicuramente rappresentare uno sguardo panoramico interessante su un piccolo paese incastrato nel centro de