Nel nostro paese le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte, essendo responsabili del 44% dei decessi.

Le cause delle malattie cardiovascoli più note sono l' abitudine al fumo, diabete, colesterolo e ipertensione.

In realtà, con sempre maggior forza, negli ultimi anni è stata evidenziata dalla ricerca scientifica la stretta correlazione tra malattia parodontale e rischio cardiologico. [1]

I molti studi che si sono avvicendati hanno illustrato come ci siano vari fattori che legano queste due malattie, sia per la presenza nelle placche ateromatose (lesione della parte interna delle arterie costituita prevalentemente da grasso e tessuto cicatriziale, che comportano la riduzione del lume dell'arteria stessa e quindi la portata di sangue) di germi patogeni della malattia parodontale [2]

sia attraverso meccanismi più complessi.

Uno dei meccanismi più studiati di possibili legami è la capacità dei batteri parodontali, come lo Streptococcus sanguis e il Porphiromonas gingivalis, di indurre aggregazione piastrinica [3] cioè la formazione di trombi piastrinici che possono occludere il passaggio del sangue.

Altro meccanismo complesso è quello legato alla produzione locale di mediatori chimici che portano all'induzione di uno stato infiammatorio direttamente derivante dall'attivazione di una cascata di fattori, come l'interleuchina-1, il fattore di necrosi tissutale e altri che all'interno del sistema circolatorio possono causare danni vascolari predisponendo quindi la formazione di placche ateromatose.

Sulla base di questi studi risulta evidente come la conservazione di un benessere parodontale e il trattamento tempestivo di infiammazioni gengivali sia di cruciale importanza come fattore di rischio eliminabile per le malattie cardiovascolari.

A tutti i pazienti è quindi consigliata una visita annuale di controllo, in modo da poter valutare le condizioni dei tessuti parodontali, con estema cura poi in riferimento ai soggetti con altri fattori di rischio non eliminabili (come età sesso e famigliarità) o con pregresse problematiche cardiologiche.

 

[1] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4293712/

[2] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11063387/

[3] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3100856/

 

Ritratto di Simona Torlai

Posted by Simona Torlai

Simona è un'odontoiatra, laureata in Odontoiatria e Protesi dentaria a Pisa con una tesi sulla paura del dentista. Ha seguito un corso di perfezionamento in Odontoiatria infantile all'Università di Firenze.
Esercita presso il suo studio privato dal 2002.

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