ho elaborato il lutto?

Intraprendere la strada della fecondazione assistita significa percorrere una strada in salita sia fisicamente che mentalmente. Non è facile decidere di iniziare e non è facile saper superare le sconfitte e andare avanti, così come non è facile saper dire basta.
In questo forum Il Dottor Micioni cercherà di rendere questo percorso meno difficile.

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alymar
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Re: ho elaborato il lutto?

Messaggio da alymar »

Gent.mo Dr.,
eccomi ancora qui ad aggiornare.
il 20 maggio sono andata per il transfer delle 2 blastocisti, ma queste si sono scongelate, ma non sono evolute.
così sono tornata a casa arrabbiata perchè non ho avuto neanche la possibilità di provare.
ma abbiamo deciso di tentare un'ultima volta e tra meno di un mese sarò di nuovo in pista.
visto che l'ultima volta ho prodotto solo 6 ovociti, ora farò 200 di puregon e non 150.
immagino sarà faticoso fisicamente, ma ancora non sono pronta a dire basta.
mi voglio dare quest'altra possibilità a 37 anni appena compiuti.
ho paura del fallimento perchè forse sarà l'ultima volta, ma ho anche paura di riuscire, vista la pesantezza della gravidanza precedente e il parto prematuro.
ho paura anche del dopo per il poco tempo che ho a disposizione e l'enorme fatica che faccio ogni giorno per cercare di essere presente con mia figlia nelle poche ore libere a dipsosizione.
ma mi dico anche che, se per paura di tutte queste cose, non provassi non me lo perdonerei mai.
questo perchè mia figlia è la cosa migliore che abbia fatto nella mia vita e vederla crescere ed evolvere mi ripaga di tutti gli sforzi fatti per averla.
farò questo tentativo non lavorando così da non dovermi stressare per il lavoro e le bugie che dovrei raccontare. farò yoga e cercherò di essere positiva, ma la paura c'è.

DrGiovanniMicioni
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Re: ho elaborato il lutto?

Messaggio da DrGiovanniMicioni »

Gentile signora,
penso che abbia/te fatto tantissimo e non deve sentirsi in colpa e credo sia giusto ad un certo punto darsi un limite ed accettare la realtà che non sempre corrisponde ai nostri desideri e progetti.
Mi dispiace per la non ripresa di vitalità delle 2 blastocisti e comprendo la sua rabbia per l'opportunità svanita e la delusione per tutto l'investimento pratico e psicologico che ci aveva messo.
Vuole ancora tentare e fa bene a prepararsi con una condizione psicofisiologica positiva e la paura......? È inevitabile ma può gestirla autocentrandosi sulle realtà che riesce a padroneggiare e decidere poi questo ulteriore bimbo/a forse sarà lì ad aspettare di venire al mondo, come spero il vostro destino prescriva e non può certo imputarsi di non averlo cercato e gli "appuntamenti" mancati e mancati rischiano di pesare tantissimo e di diventare strazianti ed allora è opportuno prenderne atto dolorosamente ma realmente.
Uno però è avvenuto con la sua bimba ed allora lo tenga vivo, se lo goda e si faccia felicemente accompagnare nella vita anche se un altro bimbo/a non dovesse presentarsi ma spero e le auguro di poterlo trovare con tutte le paure e gli impegni affrontabili che ciò potrebbe comportare.
Con i miei auguri.

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alymar
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Re: ho elaborato il lutto?

Messaggio da alymar »

Eccomi di nuovo qui, con un altro fallimento sulle spalle.
a settembre ho fatto 200 ui di puregon, fisicamnte è stato meno pesante della volta precedente, ma di 6 ovociti, 2 trasferiti in 3 giornata di 8 cellule e gli altri non sono arrivati a blastocisti. ho reagito malissimo.
mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo, nel vedere pance, passeggini e quella sensazione di vuoto e di inadeguatezza. scrivo solo ora perchè sto metabolizzando ora.
mi sento in colpa verso questo figlio non nato, nè generato perchè non riesco a concentrarmi esclusivamente su di lui, come avevo fatto per la mia bimba. e penso che il vero motivo dei fallimenti sia questo. per la mia bimba ho fatto di tutto, dieta ferrea, rinunce, yoga, agopuntura, erbe cinesi, ogni istante della giornata ad aspettarla.
ora ovviamente è diverso perchè c'è lei ad impegnarmi, a rendermi felice, ma acnhe a farmi fare i conti con i miei limiti.
a volte vivo la pesantezza dell'essere madre lavorartice e ovviamente non riesco ad essere presente con lei come vorrei. quando ci sono le dò tutto, ma penso sempre che potrei dare di più. a volte sono così stanca per iruscire a gestire tutto che mi sento in colpa. perchè l'ho voluta con tutta me stessa e mi dico che dovrei solo godermela. ma quamndo fa i capricci e non riesco a gestirla come vorrei mi seento inadeguata.
ma so anche che è la cosa migliore che io abbia mai fatto e mi fa vivere delle e mozioni così intense che non riesco a pensare che queste cose non le vivrò più.
un altro figlio mi spaventa, ma lo vorrei con tutto il cuore,
forse tenterò un'altra volta perchè la cosa che non tollero è il pensare di essere al capolinea, non posso pensare di non darmi neanche l'opportunità. non so se riuscirò ad averlo, ma non mi sentirei a posto se non provassi.
per la prima volta in questi mesi da ottobre a dicembre mi sono data del tempo senza pianificare, proprio per metabolizzare il tutto.
io non accetto di non provarci e solo ora mi sono resa veramente conto di quanto le cose vadano diversamente dalle mie aspettative e desideri. mi sono scontrata con una realtà dolorosissima, ma sto ritrovando la forza di non arrndermi. io non mi sono mai arresa su niente e in questi mesi, sentendomi invece arresa ad una realtà diversa dalla mia non mi riconscevo più. io sono un leone e mi sembravo una pecora, come snaturata. credo proprio che ritenterò, nonostante le difficoltà quotidiane nella gestione del tutto.
grazie per esserci sempre Dr.

DrGiovanniMicioni
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Re: ho elaborato il lutto?

Messaggio da DrGiovanniMicioni »

Cara signora,
mi dispiace dell'ultimo fallimento di settembre e comprendo la sua enorme delusione dopo tanti sforzi ed investimenti psicofisici per realizzare il desiderio di un 2° bimbo/a.
Non può però sentirsi in colpa dicendosi di non aver fatto abbastanza per cercarlo anzi forse ha fatto fin troppo e forse non riesce ad accettare l'amara realtà che non tutti i nostri desideri siano realizzabili e che sovente siamo confrontati col limite e la frustrazione di un'amara realtà.
Non siamo onnipotenti ma umani con la nostra limitatezza e l'unico rammarico che possiamo portarci dentro è quello di pensare che non ci siamo abbastanza impegnati per raggiungere "l'obbiettivo" desiderato. Ma non è sicuramente il suo e vostro caso che potrebbe far pensare ad una ossessiva ricerca di quel qualcosa che manca. Ma cosa le manca veramente quando ha una preziosa bimba d'amare e gustarsi e le tante altre cose belle che la vita può regalarci?
Anche i leoni ad un certo punto si indeboliscono, invecchiano, vengono detronizzati ma ciò non li fa diventare pecore ma è l'inesorabile destino naturale e l'unica cosa che possono fare è allevare con dedizione e passione chi ne prenderà lo scettro. E lei può farlo con la sua bimba che sicuramente si sarà accorta d'avere una madre combattiva e verace e che però deve insegnarle anche l'orgogliosa accettazione dell'umana limitatezza.
Non è cara signora una resa totale ciò e dovrebbe essere fiera del suo coraggio, della sua persistenza, di aver sopportato un percorso così sfiancante e di essere riuscita a diventare mamma, nonostante la delusione per un 2° figlio così tanto cercato, rincorso ma ancora mancante.
Se ancora crede di averne la forza allora riprovi ma non annulli le belle ed impegnative realtà che comunque la circondano e la occupano.

Con tanti auguri e cordialità.

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