incertezza

Intraprendere la strada della fecondazione assistita significa percorrere una strada in salita sia fisicamente che mentalmente. Non è facile decidere di iniziare e non è facile saper superare le sconfitte e andare avanti, così come non è facile saper dire basta.
In questo forum Il Dottor Micioni cercherà di rendere questo percorso meno difficile.

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duchessa
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incertezza

Messaggio da duchessa »

salve voglio esporle il mio problema sono alla ricerca da 4 anni ho avuto la prima gravidanza extra tuba dx ma risoltasi con metotrexate tempo di ricerca max 6 mesi , poi ho avuto un aborto spontaneo alla 5 sett. poi dopo un anno di tentativi senza rimanere incinta ,ho fatto una stimolazione con il clomid e al 2 tentativo sono rimasta incinta purtoppo era un altra extra stavolta a sx ma tolta la tuba per emorragia interna ..premesso che avevo fatto isteroscopia e controllo tube e risultava tutto a posto dopo un pò decido di affidarmi ad un centro per tentare con la fivet ... non sono arrivata neanche a fare le beta...aimè ... non è finita passa un pò di tempo e rimango di nuovo incinta questo un mesetto fà ma purtroppo arrivo a fare le beta e subito perdite abortive.. ho fatto gli esami per la poliabortività e sono negativi....dovrei ritentare magari con la fivet o naturalmente?la mia gine mi ha proposto di rifare un ciclo di clomid ma io sono titubante ...io ho 33 anni e mio marito 36 grazie ..
Mi sento molto ansiosa....

DrGiovanniMicioni
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incertezza

Messaggio da DrGiovanniMicioni »

Gentile signora,

comprendo il suo stato d’ansia e l’incertezza che vive dopo 4 gravidanze non evolutive con 2 EUG e 2 aborti precoci in 4 anni di desiderio e ricerca di un bimbo/a.
È stata e siete veramente sfortunati ed è difficile cancellare l’esperienza traumatica delle EUG e dgli aborti che rimangono iscritti e vivi nel corpo e nella mente soprattutto della donna che, pur continuando a desiderare di realizzare il progetto di diventare madre, teme che il drammatico “scippo” del bimbo che già c’era dentro di sé possa ricapitare.
Tutti siamo confrontati con l’incertezza degli accadimenti e con delle variabili incontrollabili e facilmente quando incontriamo e ripetiamo esperienze profondamente dolorose, come gli aborti ripetuti, siamo assaliti dalla sensazione di un destino avverso e persecutivo e sovente da un vissuto di colpevolizzazione e/o d’inadeguatezza.
Ed allora bisogna prendersi il tempo per ritrovare quella fiducia in sé, per ristabilire quella sintonia tra la funzionalità del proprio corpo e l’intensità del desiderio di figlio, che spesso viene rotta dall’esperienza abortiva, e prepararsi così con spirito favorevole ad accogliere questo desiderato e così tanto aspettato bimbo/a.
È utile fare tutti gli accertamenti medici-genetici come nel vostro caso e che hanno escluso delle cause della poliabortività e così farsi ulteriormente rassicurare dal medico di fiducia a cui bisogna comunque affidarsi ed in cui credere; e però credo sia anche importante, cara signora, aspettare ancora un po’ e dedicare attenzione al proprio corpo facendo dei massaggi, della riflessologia, tecniche di rilassamento e percezione psicocorporea che sicuramente l’aiuteranno a sentirsi meglio ed a meglio gestire le inevitabili ansie ed incertezze di una nuova gravidanza che spero e le auguro a lieto fine.

Con cordialità.

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