mi sento una vecchia

Intraprendere la strada della fecondazione assistita significa percorrere una strada in salita sia fisicamente che mentalmente. Non è facile decidere di iniziare e non è facile saper superare le sconfitte e andare avanti, così come non è facile saper dire basta.
In questo forum Il Dottor Micioni cercherà di rendere questo percorso meno difficile.

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antriana
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mi sento una vecchia

Messaggio da antriana »

salve dottore le volevo farle una domanda,sono sposata da 7 anni e mezzo ho 24 anni e da 7 anni che cerco un bimbo,ma ancora niente ho fatto tutte le analisi ma tutto e risultato negativo anche quelle di mio marito tutte negative,ho fatto 3 iui con esito negativo,alcune volte penso che mi dovro rassegnare mi chiedo perche e sucesso proprio ha me?ho 24 anni e sembra che neo 50.non riesco ad accettare che un giorno non avro un bambino. :evil:

DrGiovanniMicioni
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mi sento una vecchia

Messaggio da DrGiovanniMicioni »

Gentile signora,

è paradossale che a 24 anni si senta già vecchia o come una donna di 50 e che alla sua età debba accettare che non avrà un bambino, benché non siano stati trovati problemi d’infertilità né in lei né in suo marito.
Purtroppo rientrate in quella fascia di coppie infertili in cui non è ancora possibile individuare la causa dell’infertilità e che viene perciò descritta come sconosciuta, inspiegata o idiopatica.
Alcuni Centri indicano subito una FIVET per verificare la possibile o meno fecondazione degli ovociti, altri optano per terapie più semplici come le 3 inseminazioni che avete effettuato e che sfortunatamente non hanno portato ad una gravidanza.
Credo però che esistano ancora delle possibilità di riuscita sia da rapporto naturale, sia con delle iui prima di decidere, se voi ve la sentite, di tentare una FIVET che di per sé non dà comunque una certezza di gravidanza anche se può far verificare l’avvenuta fecondazione.
Al di là del paradosso suddetto capisco comunque la sua impazienza e delusione e la “vecchiaia” dei 7 anni di frustrazione del suo desiderio di un bimbo e colpisce solo la sua giovanissima età del matrimonio e del concomitante desiderio di maternità che fanno pensare, senza voler entrare nelle sue pur legittime motivazioni e decisioni, ad un voler “bruciare le tappe ed i tempi” se comparati con le motivazioni ed i tempi decisionali al matrimonio ed alla maternità delle donne della nostra società occidentale “avanzata”.
E l’infertilità involontaria è una profonda sofferenza e frustrazione e soprattutto castra quella quasi certezza di poter programmare e soddisfare quello intimo e potente desiderio di figlio che ci fa sentire “più pieni”, realizzati, connessi con il nostro passato, presente e futuro e confermati e più riusciti come coppia, come genitori, come famiglia e nella realtà, nel desiderio e progetti dell’altro.
Con l’infertilità tutto questo sembra venir meno e subentra una sensazione d’impotenza e di congelamento delle progettualità e s’insinua un sentimento depressivo e di rabbia e sconforto.
Con la volontà si può reagire decidendo ed accettando di farsi aiutare per realizzare il desiderio di figlio ma non tutto sottostà alla nostra ragione, volontà e comprensione ed allora bisogna pur accettare che questo importante desiderio può avere una sua “irrazionalità” e dei suoi tempi che sfuggono alla nostra programmazione.
Credo che sia importante allora fermarsi un attimo a riflettere, per rifocalizzare i propri progetti ed interessi più realizzabili, per tentare d’uscire da una ricerca e da una attesa di figlio che può diventare angosciante, stressante, “sterilizzante” e cercare di ritrovare quella sintonia psicocorporea e quelle energie di fiducia e vitali che l’infertilità possono aver bloccate.
Penso cara signora che in questo contesto dei colloqui psicologici personali e di coppia, così come delle terapie psicocorporee di rilassamento possano essere molto utili se vissute con una valida e concreta motivazione individuale.

I suoi 24 anni non li faccia sciupare dall’infertilità e così la sua fiducia e speranza.

Con cordialità.

antriana
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mi sento una vecchia

Messaggio da antriana »

caro dottore grazie per le belle parole che mia scritto io ho 24 anni ma mi sono rassegnata all'idea di avere un bambino la mia e una sterilita idiopatica,non me la sento in questo periodo di fare la fivet e troppo stessante ho avuto prova con le 3 iui.grazie per la risposta

DrGiovanniMicioni
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Messaggio da DrGiovanniMicioni »

Gentile signora,

credo che faccia bene ad aspettare se non se la sente di sottomettersi ad una FIVET perchè è importante tentarla con uno stato d'animo ed una condizione fisica positive.
Può sempre contattarmi se ne sente il bisogno.

Cordiali saluti.

Bloccato

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