i nostri trucchetti e segreti
Moderatore: Madamadorè
- Pea73
- Mollista Espertissima
- Messaggi: 10201
- Iscritto il: 7 giugno 2004, 8:50
- Località: Salento *BI-mamma* di LUCA e di una bimba indiana
- Contatta:
- dany baby
- Mollista Senior
- Messaggi: 3754
- Iscritto il: 22 febbraio 2004, 15:56
- Località: Tessera CAC n° 150 - Mamma felice di Valentina nata il 6/4/04 e di Ilaria 18/2/07
- Contatta:
mi sto documentando per fare una pizza sempre più buona (e anche per capire il motivo del fallimento dell'altra sera ^^")
e più di una fonte ha menzionato questo trucco, ve lo riporto nel caso possa essere utile:
e più di una fonte ha menzionato questo trucco, ve lo riporto nel caso possa essere utile:
oppure:Un trucco per capire quando avviene la prima lievitazione è quello di immergere in un bicchiere di acqua una pallina di impasto, appena galleggia la lievitazione è completa
quando finisco di impastare metto una pallina di pasta in un bicchiere d'acqua e lo metto accanto al contenitore della pasta che lievita, trascorsa circa un ora la pallina sale su e allora vuol dire che è lievitata
- susanna_a
- Moderatrice
- Messaggi: 17413
- Iscritto il: 27 ottobre 2003, 11:44
- Contatta:
per fare la polenta che sa di fuoco facendola sul gas, fate tostare la farina nella pentola in rame, senza aggiungere nulla. occhio a non bruciarla...
Se avanza della passata di pomodoro, metterla nelle buste per il ghiaccio. Avrete tantissimi pallini di pomodoro pronti all'uso.
Quando fate le verdure in foglia verde bollite (spinaci, bieta, broccoletti, cicoria) fatene tantissima. Poi la congelate nei piatti di plastica nel quantitativo che vi occorre per la vostra famiglia.
Quando vi serve un contorno velocissimo, fate rosolare l'aglio nell'olio (volendo con peperoncino) e mettete direttamente la verdura in padella. In pochi minuti è pronta, senza dover prendere a bastonate un iceberg alto 10 cm!
Se avanza della passata di pomodoro, metterla nelle buste per il ghiaccio. Avrete tantissimi pallini di pomodoro pronti all'uso.
Quando fate le verdure in foglia verde bollite (spinaci, bieta, broccoletti, cicoria) fatene tantissima. Poi la congelate nei piatti di plastica nel quantitativo che vi occorre per la vostra famiglia.
Quando vi serve un contorno velocissimo, fate rosolare l'aglio nell'olio (volendo con peperoncino) e mettete direttamente la verdura in padella. In pochi minuti è pronta, senza dover prendere a bastonate un iceberg alto 10 cm!
- susanna_a
- Moderatrice
- Messaggi: 17413
- Iscritto il: 27 ottobre 2003, 11:44
- Contatta:
se fate le melanzane sott'olio, dopo averle bollite nell'aceto, mettetele in una federa ben pulita (io ne ho usa apposta) e fate fare qualche giro di centrifuga in lavatrice... Non fatelo al massimo dei giri, diciamo una centrifuga leggera.
Poi aggiungete un bicchiere d'aceto alla lavatrice e fate fare un giro a vuoto, la pulirete dal calcare!
Poi aggiungete un bicchiere d'aceto alla lavatrice e fate fare un giro a vuoto, la pulirete dal calcare!
- Frafrà
- Mollista Senior
- Messaggi: 1901
- Iscritto il: 27 maggio 2002, 18:02
Come montare le uova
Guarda...io con torte e dolci che devono lievitare non vado daccordo (non sono mai riusicta a fare un pds ), forse perché non monto per sufficiente tempo le uova con lo zucchero, etc... comunque, a parte che per questa torta non serve sbattere tanto come per il pds, ho sentito un suggerimento di Luca Montersino, pasticcere che fa un programma su Alice (Sky): ebbene, dice che le uova per essere montate correttamente, dovrebbero avere una temperatura di circa 40°. Se uno le toglie dal frigo e le inizia a montare, le uova hanno una temp. massima di ca. 4°, quindi la differenza è enorme, e questo può essere un motivo dei vari flop nei quali sono incorsa io...poi non è detto, ma io ho fatto come dice lui:vera99 ha scritto:Wowwwww che bella che è!!! ma è difficile da preparare? non ho mai fatto una torta col ripieno, ho il terrore di non riuscire a tagliare la torta in 2 dischi ma questa mi ispira un sacco
Si mettono le uova in un pentolino sul fuoco a fiamma bassa e si battono con la frusta e con lo zucchero (se ci si dimentica lo zucchero otterremo un'ottima frittata ), dopo pochi minuti si testa la temperatura con un procedimento di alta tecnologia pasticcera :rrofl: : si infila un dito possibilmente pulito, nelle uova sbattute: siccome la nostra temperatura corporea è di circa 37°, appena si avverte un leggero calore, significa che la temp. è quella giusta.
Oh, questo lo dice lui, non io, ehh!
Comunque ho fatto così e la torta è lievitata
- Madamadorè
- Moderatrice
- Messaggi: 14840
- Iscritto il: 12 febbraio 2003, 9:58
- Località: Mamma di due belle figlie
Re: i nostri trucchetti e segreti
Dal post LE COSE DA SAPERE IN CUCINA
che le verdure tutte, specie cipolla e aglio, andrebbero tagliate con un coltello di porcellana, perchè la sua lama non provoca ossidazione.
che il sale nell'acqua della pasta va messo solo ad acqua bollente, poichè se si mette ad acqua fredda o tiepida, provoca un corrodimento dell'acciaio, cosa che non fa bene nè alla pentola, ne a chi poi mangia la pasta.
che le verdure, perchè rimangano croccanti e brillanti nei colori e mantengano le loro principali qualità, vanno immerse pochissimi minuti in acqua bollente, scolate, e tuffate immediamente in acqua gelata.
che il vino in cucina, andrebbe usato solo dealcolato, poichè non acidifica.
che la mozzarella di bufala, se usata in cottura, andrebbe prima messa in un colapasta con un peso sopra, perchè perda tutta l'acqua.
-------------------------------------------------
piuttosto, per il coltello di ceramica, c'e' qualcosa che non ha detto, ma che forse e' opportuno sapere. E' verissimo, la lama non presenta pori, per cui non prende alcun odore (basta sciacquarla con acqua, e si puo' passare dall'aglio al formaggio senza problemi), ma e' una lama estremamente delicata: non si dovrebbe mettere il coltello insieme ad altre posate metalliche per evitare di danneggiarlo, ed ovviamente una caduta e' spesso "fatale". Durante l'uso, inoltre, si avverte una grossa differenza con la lama in metallo: questa e' molto piu' flessibile, e quindi l'impatto sul tagliere viene assorbito. La lama in ceramica restituisce ogni impatto, tanto e' rigida, e quindi puo' essere comodo l'impiego di un tagliere in plastica piuttosto che in legno. Pero' prima o poi ci provo, e me ne prendo uno, di coltello con lama in ceramica...
--------------------------------------------------
l'acqua per fare il brodo, deve essere portata ad ebollizione a pentola rigorosamente scoperta.
sennò il brodo verrà torbido.
allan bay pag 10 di "77 ricette perfette".
il nuovo libro, appena uscito ed feltrinelli, e comprato ieri.
nella prefazione racconta un risotto asparagi e piselli, che da solo vale il libro.
------------------------------------------------------------
cito il vate:
"lavi gli asparagi, ben bene. diciamo 16 asparagi, 4 a testa è una dose corretta. ma dipende da quanto sono grossi, calcoli comunque fra i 600 e 700 g, aggiudichiamo a 650 g. poi tagli una fettina, poco, basta mezzo centimetro, alla base del gambo, quella che è stata a contatto con la terra - e la butti, non è utilizzabile. separi poi, tagliando con un coltello, le punte dai gambi. definire cos'è una punta è impossibile, ma la vede subito. c'è una specie di collo dove l'asparago si restringe, lì deve tagliare. conservi le punte in acqua acidulata con succo di mezzo limone. a questo punto prenda il pelapatate e peli tutti i gambi. una volta pelati deve dividerli in due parti: una superiore, più tenera, diciamo circa a metà - ma li tasti voluttuosamente per capire dove diventano troppo duri..."
questa è la prima parte.
poi li tratta nuovamente per la preparazione vera e propria.
la caratteristica del libro è che si rivolge a chi di cucina proprio non sa proprio nulla.
quindi spiega passo per passo, ogni singola azione.
potrebbe sembrare noioso...
eppure, a me, che modestamente di cucina invece qualcosina so, pare uno spasso.
---------------------------------------------
intanto continuo con le cose da sapere.
mercoledì sera, allan bay ha raccontato le salse.
tra queste il pesto.
ora, io dovrei essere quasi una maestra di pesto, visto che vivo in liguria.
però questa non la sapevo.
ovvero, che perchè il pesto non ossidi (non diventi tristemente scuro, ma mantenga il suo bel verde brillante) aiuta molto, oltre al pizzico di sale nell'impasto, porre la boccia del mixer due ore nel freezer prima dell'uso.
si estrae dunque gelata.
nel frattempo si è avuto cura di preparare tutti gli ingredienti, che si inseriranno dunque dentro velocissimamente.
dopodiché una mixatina per pochi secondi... meno se ne impiegano, meglio è, visto che più lame e pareti del mixer rimangono gelati, più il pesto rimarrà verde brillante.
---------------------------------------------
che le verdure tutte, specie cipolla e aglio, andrebbero tagliate con un coltello di porcellana, perchè la sua lama non provoca ossidazione.
che il sale nell'acqua della pasta va messo solo ad acqua bollente, poichè se si mette ad acqua fredda o tiepida, provoca un corrodimento dell'acciaio, cosa che non fa bene nè alla pentola, ne a chi poi mangia la pasta.
che le verdure, perchè rimangano croccanti e brillanti nei colori e mantengano le loro principali qualità, vanno immerse pochissimi minuti in acqua bollente, scolate, e tuffate immediamente in acqua gelata.
che il vino in cucina, andrebbe usato solo dealcolato, poichè non acidifica.
che la mozzarella di bufala, se usata in cottura, andrebbe prima messa in un colapasta con un peso sopra, perchè perda tutta l'acqua.
-------------------------------------------------
piuttosto, per il coltello di ceramica, c'e' qualcosa che non ha detto, ma che forse e' opportuno sapere. E' verissimo, la lama non presenta pori, per cui non prende alcun odore (basta sciacquarla con acqua, e si puo' passare dall'aglio al formaggio senza problemi), ma e' una lama estremamente delicata: non si dovrebbe mettere il coltello insieme ad altre posate metalliche per evitare di danneggiarlo, ed ovviamente una caduta e' spesso "fatale". Durante l'uso, inoltre, si avverte una grossa differenza con la lama in metallo: questa e' molto piu' flessibile, e quindi l'impatto sul tagliere viene assorbito. La lama in ceramica restituisce ogni impatto, tanto e' rigida, e quindi puo' essere comodo l'impiego di un tagliere in plastica piuttosto che in legno. Pero' prima o poi ci provo, e me ne prendo uno, di coltello con lama in ceramica...
--------------------------------------------------
l'acqua per fare il brodo, deve essere portata ad ebollizione a pentola rigorosamente scoperta.
sennò il brodo verrà torbido.
allan bay pag 10 di "77 ricette perfette".
il nuovo libro, appena uscito ed feltrinelli, e comprato ieri.
nella prefazione racconta un risotto asparagi e piselli, che da solo vale il libro.
------------------------------------------------------------
cito il vate:
"lavi gli asparagi, ben bene. diciamo 16 asparagi, 4 a testa è una dose corretta. ma dipende da quanto sono grossi, calcoli comunque fra i 600 e 700 g, aggiudichiamo a 650 g. poi tagli una fettina, poco, basta mezzo centimetro, alla base del gambo, quella che è stata a contatto con la terra - e la butti, non è utilizzabile. separi poi, tagliando con un coltello, le punte dai gambi. definire cos'è una punta è impossibile, ma la vede subito. c'è una specie di collo dove l'asparago si restringe, lì deve tagliare. conservi le punte in acqua acidulata con succo di mezzo limone. a questo punto prenda il pelapatate e peli tutti i gambi. una volta pelati deve dividerli in due parti: una superiore, più tenera, diciamo circa a metà - ma li tasti voluttuosamente per capire dove diventano troppo duri..."
questa è la prima parte.
poi li tratta nuovamente per la preparazione vera e propria.
la caratteristica del libro è che si rivolge a chi di cucina proprio non sa proprio nulla.
quindi spiega passo per passo, ogni singola azione.
potrebbe sembrare noioso...
eppure, a me, che modestamente di cucina invece qualcosina so, pare uno spasso.
---------------------------------------------
intanto continuo con le cose da sapere.
mercoledì sera, allan bay ha raccontato le salse.
tra queste il pesto.
ora, io dovrei essere quasi una maestra di pesto, visto che vivo in liguria.
però questa non la sapevo.
ovvero, che perchè il pesto non ossidi (non diventi tristemente scuro, ma mantenga il suo bel verde brillante) aiuta molto, oltre al pizzico di sale nell'impasto, porre la boccia del mixer due ore nel freezer prima dell'uso.
si estrae dunque gelata.
nel frattempo si è avuto cura di preparare tutti gli ingredienti, che si inseriranno dunque dentro velocissimamente.
dopodiché una mixatina per pochi secondi... meno se ne impiegano, meglio è, visto che più lame e pareti del mixer rimangono gelati, più il pesto rimarrà verde brillante.
---------------------------------------------
Quando muoio voglio essere caramellata
Amo le montangne.....
perchè mi ascoltano in silenzio....
perchè giudicano imparziali le mie debolezze e la mia forza.....
perchè mi insegnano i miei limiti.
Amo le montangne.....
perchè mi ascoltano in silenzio....
perchè giudicano imparziali le mie debolezze e la mia forza.....
perchè mi insegnano i miei limiti.
- Madamadorè
- Moderatrice
- Messaggi: 14840
- Iscritto il: 12 febbraio 2003, 9:58
- Località: Mamma di due belle figlie
Re: i nostri trucchetti e segreti
Dal post LE RICETTE DELLA NONNA
Quando la Coca-Cola non aveva ancora fatto la sua apparizione, le mamme preparavano per i bambini questa dissetante bevanda estiva... e il sole conferiva quel poco di frizzante che la rendeva molto gradevole
Da: "Le ricette della nonna", raccolta di ricette ticinesi curate da Noride Beretta-Varenna e da Giovanna Sciaroni-Moretti, edizioni Dadò Locarno
Prima Ricetta:
Dosi per 10 litri: 8 limoni, una manciata di erba di salvia, kg. 1,200 di zucchero, una piccola bottiglia di birra, 20 gr. di cremortartaro.
Prendete una pentola contenente 5 litri di acqua, quando bolle aggiungete lo zucchero e, quando riprende a bollire, unitevi il succo di 7 limoni e la scorza, tagliata molto sottilmente, di 8 limoni e un pugno di erba salvia. Cuocere a fuoco lento e coperto, rimestando ogni tanto per circa 20 - 30 minuti. Lasciar raffreddare. In altro recipiente della capacità di 10 litri, mettere 5 litri di acqua fredda; versare passando allo staccio il contenuto della pentola. Infine aggiungere la birra e il cremortartaro rimescolando bene il tutto. Imbottigliare e esporre le bottiglie al sole per 3 o 4 giorni poi ritirarle in luogo fresco.
Seconda Ricetta
Dosi per 20 litri: 20 litri d'acqua, 12 limoni, 2,500 kg. di zucchero, 3 o 4 foglie di erba salvia, un pizzico di fior di tiglio, un pizzico di thé nero, una bottiglia grande di birra.
Far cuocere per mezz'ora, in 2 litri di acqua, la scorza gialla dei limoni (senza il bianco) con il tiglio e la salvia, poi unire lo zucchero e il thé. Filtrare poi aggiungere la birra ed i 18 litri d'acqua. Imbottigliare e collocare al sole per 3 o 4 giorni.
-------------------------------------
Un tempo era la bibita dei bambini, preparata in continuazione da mamme, zie e nonne e ciascuno aveva la propria ricetta con infinite variazioni, ed ogni balcone aveva la sua bella fila di bottiglie tra vasi di gerani e di garofani. Adesso qualcuno la prepara ancora ma i bambini sono abituati ad altri gusti.
Difficoltà Facile
Ingredienti
5 litri acqua
1/2 kg zucchero
2 limoni tagliati a fettine
2 rametti salvia
1 manciata uvetta
Preparazione
Mescolare tutto assieme a freddo, mettere sul fuoco e quando bolle cuocere 10 minuti poi aggiungere 2 cucchiai di aceto bianco.
Lasciar raffreddare, filtrare, imbottigliare (riempire solo fino a 4 dita dall'imboccatura) in bottiglie con chiusura a macchinetta o con tappo da avvitare, lasciare 3 o 4 giorni al sole per renderla frizzante.
Berla fresca.
Non si conserva più di 10 giorni essendo priva di conservanti.
(R6NZHCA)
http://www.podography.net/cooker/cooker ... 51006FBECF
------------------------------------------------
Ricetta sciroppo per il raffreddore/catarro/tosse:
tagliare a rondelle un piattone di cipolle, cospargerle con abbondante zucchero, lasciar macerare un po' a temperarura ambiente, raccogliere lo sciroppo che si forma in fondo al piatto, allontanare dalla vista i resti di cipolle...
questo sciroppo non e' sgradevole come ci si potrebbe immaginare, e' solo molto dolce... mio figlio lo prende senza reclamare troppo...
somministrare spesso, funziona provare per credere...
ricetta ricevuta dalla nostra ragazza alla pari dalla cechia...
Quando la Coca-Cola non aveva ancora fatto la sua apparizione, le mamme preparavano per i bambini questa dissetante bevanda estiva... e il sole conferiva quel poco di frizzante che la rendeva molto gradevole
Da: "Le ricette della nonna", raccolta di ricette ticinesi curate da Noride Beretta-Varenna e da Giovanna Sciaroni-Moretti, edizioni Dadò Locarno
Prima Ricetta:
Dosi per 10 litri: 8 limoni, una manciata di erba di salvia, kg. 1,200 di zucchero, una piccola bottiglia di birra, 20 gr. di cremortartaro.
Prendete una pentola contenente 5 litri di acqua, quando bolle aggiungete lo zucchero e, quando riprende a bollire, unitevi il succo di 7 limoni e la scorza, tagliata molto sottilmente, di 8 limoni e un pugno di erba salvia. Cuocere a fuoco lento e coperto, rimestando ogni tanto per circa 20 - 30 minuti. Lasciar raffreddare. In altro recipiente della capacità di 10 litri, mettere 5 litri di acqua fredda; versare passando allo staccio il contenuto della pentola. Infine aggiungere la birra e il cremortartaro rimescolando bene il tutto. Imbottigliare e esporre le bottiglie al sole per 3 o 4 giorni poi ritirarle in luogo fresco.
Seconda Ricetta
Dosi per 20 litri: 20 litri d'acqua, 12 limoni, 2,500 kg. di zucchero, 3 o 4 foglie di erba salvia, un pizzico di fior di tiglio, un pizzico di thé nero, una bottiglia grande di birra.
Far cuocere per mezz'ora, in 2 litri di acqua, la scorza gialla dei limoni (senza il bianco) con il tiglio e la salvia, poi unire lo zucchero e il thé. Filtrare poi aggiungere la birra ed i 18 litri d'acqua. Imbottigliare e collocare al sole per 3 o 4 giorni.
-------------------------------------
Un tempo era la bibita dei bambini, preparata in continuazione da mamme, zie e nonne e ciascuno aveva la propria ricetta con infinite variazioni, ed ogni balcone aveva la sua bella fila di bottiglie tra vasi di gerani e di garofani. Adesso qualcuno la prepara ancora ma i bambini sono abituati ad altri gusti.
Difficoltà Facile
Ingredienti
5 litri acqua
1/2 kg zucchero
2 limoni tagliati a fettine
2 rametti salvia
1 manciata uvetta
Preparazione
Mescolare tutto assieme a freddo, mettere sul fuoco e quando bolle cuocere 10 minuti poi aggiungere 2 cucchiai di aceto bianco.
Lasciar raffreddare, filtrare, imbottigliare (riempire solo fino a 4 dita dall'imboccatura) in bottiglie con chiusura a macchinetta o con tappo da avvitare, lasciare 3 o 4 giorni al sole per renderla frizzante.
Berla fresca.
Non si conserva più di 10 giorni essendo priva di conservanti.
(R6NZHCA)
http://www.podography.net/cooker/cooker ... 51006FBECF
------------------------------------------------
Ricetta sciroppo per il raffreddore/catarro/tosse:
tagliare a rondelle un piattone di cipolle, cospargerle con abbondante zucchero, lasciar macerare un po' a temperarura ambiente, raccogliere lo sciroppo che si forma in fondo al piatto, allontanare dalla vista i resti di cipolle...
questo sciroppo non e' sgradevole come ci si potrebbe immaginare, e' solo molto dolce... mio figlio lo prende senza reclamare troppo...
somministrare spesso, funziona provare per credere...
ricetta ricevuta dalla nostra ragazza alla pari dalla cechia...
Quando muoio voglio essere caramellata
Amo le montangne.....
perchè mi ascoltano in silenzio....
perchè giudicano imparziali le mie debolezze e la mia forza.....
perchè mi insegnano i miei limiti.
Amo le montangne.....
perchè mi ascoltano in silenzio....
perchè giudicano imparziali le mie debolezze e la mia forza.....
perchè mi insegnano i miei limiti.
-
- Mollista Senior
- Messaggi: 4438
- Iscritto il: 14 luglio 2002, 16:21
- Località: prov MI - mamma
Re: i nostri trucchetti e segreti
questo we aggiorno la prima pagina e magari ne viene fuori un altro bell'articolo vero Madama e Susa?
la paura ci difende dall'incoscienza, il coraggio ci difende dalla paura..
- Debora
- Fondatrice - Amministratore
- Messaggi: 19864
- Iscritto il: 14 maggio 2002, 20:07
- Località: CAC n. 3, Donnetta n. 70
- Contatta:
Re: i nostri trucchetti e segreti
ma è fantastico!!!! Moo, mentre leggevo il primo topic l'ho proprio pensato, questo è un meravigliosissimo nuovo articolo, e comunque mi sono letta tutto il topic, siete fantastiche!
- danyp75
- Mollista Senior
- Messaggi: 2868
- Iscritto il: 19 settembre 2006, 18:10
- Località: LT - federico 01/04 un angelo 11/07.-Avatar don. da kuz- Claudio porcellino d'india 26/09/08
Re: i nostri trucchetti e segreti
per far lievitare bene l'impasto della pizza o del pane e non farlo seccare mentre lievita:
ungi una terrina capiente con una goccia d'olio di oliva, metti la palla dell'impasto,spalza la palla con un altro gocio di olio d'oliva.
Ricopri la terrina con la pellicola trasparente e poi mittila dentro al microonde, naturalemnte spento.
Lieviterà benissimo e non si seccherà!
ungi una terrina capiente con una goccia d'olio di oliva, metti la palla dell'impasto,spalza la palla con un altro gocio di olio d'oliva.
Ricopri la terrina con la pellicola trasparente e poi mittila dentro al microonde, naturalemnte spento.
Lieviterà benissimo e non si seccherà!
Passate a trovarmi nella mia pagina Facebook, http://www.facebook.com/pages/la-cucina-di-Dany/235057366537525