Io sono la mamma di 4 bambini.Tutti nati prima del termine, e incredibilmente per cause diverse,anche se la costante era la beanza del collo dell'utero, che si è resa evidente solo alla morfologica della gravidanza numero 3 e il travaglio asintomatico.
La prima è arrivata all'improvviso. Un parto precipitoso, che avrebbe potuto far venire in mente a chi mi seguiva che forse il collo dell'utero aveva qualcosa a che vedere.Invece no.Era una bimba che veleggiava oltre il 97° percentile, io non sono esattamente un colosso ed è stato decretato che era nata perchè non ci stava più.E' stata accolta al nido perchè dimensioni e peso erano pure superiori a quelle di molti bimbi nati a termine, e ricordo che aveva appeso alla culletta un post it che la definiva "prematuro" , e che molti neogenitori leggendo il foglietto sbarravano gli occhi.Ha conosciuto la patologia neonatale 4 giorni per un ittero abbastanza serio sopraggiunto in terza giornata, e il ginecologo non si è mai fatto venire in mente di controllare con una semplice ecografia il collo dell'utero perchè partorire in meno di due ore dalla rottura delle acque al primo figlio (le prime contrazioni sono arrivate meno di un'ora prima) non era poi una cosa tanto normale per quanto grossa potesse essere.
La seconda non ve la sto a raccontare perchè si è trattato di una enorme sfortuna che con la prematurità c'entra nulla. Ma so che sarebbe nato anche lui prima del termine
La terza sembrava una gravidanza da manuale.mai stata così bene.Il 4 dicembre, dopo aver finito il lavoro vado a fare la morfologica.Il bambino stava benissimo, ma io avevo 2 cm di dilatazione.Ricovero immediato, cerchiaggio d'urgenza e immobilità assoluta con i tocolitici anche se le contrazioni erano rilevabili solo al monitoraggio.Il 23 dicembre il cerchiaggio salta e la notte di Natale nasce Andrea.Apgar 1 a 1 e 1 a 5.Una piccola speranza ci è data dal fatto che a 10 è a 3, ma la speranza si spegne dopo poco.
Avevo deciso che per me l'esperienza bambini finiva lì,ma per un curioso caso del destino un'ecografia di controllo 5 mesi dopo mi informa che c'è un altro bambino (e ancora mi chiedo da dove sia saltato fuori....

) e che non si sa bene da quanto tempo stia lì perchè dopo le 12 settimane è solo una questione di dimensioni e quindi potrei essere intorno alla 15 se è un colosso come la sorella o a 17 se è al 50° percentile.La gravidanza più breve della storia.Cerchiaggio immediato ,tocolitici e immobilità pressoché assoluta.Letto/divano e permesso di alzarsi solo per i pasti e per andare in bagno.Un'estate allucinante,in cui ogni mattina mi sveglio con gli incubi e ogni sera tiro il fiato perchè è passato un giorno di più.L'11 settembre crollano le torri e crolla anche la speranza di arrivare almeno a 34.Partono le contrazioni e stavolta le sento perchè il cerchiaggio tira.A nulla serve l'aumento del miolene che ormai mi fanno in flebo.Il 16 lo fanno nascere di corsa .Sono a 30 settimane, ma potrebbero essere anche meno.Mio figlio si becca un nome a caso perchè non avevamo voluto sapere il sesso e neppure pensare a un nome.... paura di soffrire ancora....
Incredibilmente va tutto benissimo.Ossigeno in incubatrice sospeso dopo poche ore , sembra aver preso l'autostrada... Io lo vedrò dopo 4 giorni perchè era talmente tanta la paura di perdere anche lui che rifiutavo di andare in Tin .3 settimane dopo era in dimissione, però se lo sono tenuti perchè io avevo beccato un'infezione ospedaliera ed ero ancora ricoverata (sarà l'unico caso di prematuro in dimissione prima di sua madre

).Lo chiamavano "lo splendido prematuro" perchè in quella Tin non avevano mai visto un bambino di quell'epoca gestazionale passare indenne attraverso tutte le insidie della prematurità. Siamo tornati a casa che mancava un giorno al primo complimese e quindici giorni dopo ci siamo trovati nuovamente in Tin con lui in incubatrice completamente adattato alle macchine per una stupida bronchiolite (pesava 2030 grammi ed è tornato al peso di nascita...

).tre cose non dimenticherò mai: il 2 novembre ,era una notte ghiacciata, io e mio marito per mano in giro per la città senza parlarci e controllando ogni due minuti il cellulare "Se arriva a domani mattina, una speranza l'abbiamo"

ed è la sola volta che ho visto il marito col volto rigato di lacrime , il 5 novembre, era un lunedi, erano le 6 della mattina, e dopo aver passato tutta la notte come al solito vestiti, pronti a correre appena squillava il cellulare (avevamo chiesto che in caso.... ci avvisassero immediatamente, perchè se ne sarebbe andato fra le nostre braccia e non da solo) si tirava a sorte col marito su chi dovesse chiamare la Tin perchè avevamo paura.Toccò a me e mi si fermò il cuore quando l'infermiera mi disse che mi passava il primario.Che ci faceva il primario a quell'ora in Tin?

. Quello che mi disse rischiò di farmi venire un infarto.E non disse nulla di che, solo: "Va un pò meglio".Non era in tin per il mio bambino, ma per un trasporto di due compagni d'aventura nati in un altro ospedale, ed era un primario splendido perchè nei casi complicati non delegava.Saltava sull'ambulanza e via, anche se era piena notte. Il 7 novembre fu una giornata incredibile.Andai alle 7, il mio bambino era ancora intubato.Alle 10 mi chiamò l'infermiera più bella del mondo.Sentivo strillare in sottofondo, e mi disse " riesci a tirare il latte e a fiondarti qui velocemente? Il fanciullo si è estubato da solo ed è furibondo perchè ha fame, lo senti?" Una settimana dopo eravamo a casa, le ecografie cerebrali erano perfette, e fu una sorpresa quando un anno dopo ci sentimmo dire che forse c'era un problema... ma questa è un'altra storia...
Oh ci credete che dopo 9 anni ricordare quei giorni mi fa ancora venire il magone?
Renate, mamma di Chiara, 1995 35+5 (3420 grs x 54 cm) di Enrico 1999 19+3 (430 grs), di Andrea 24+3 2000 (580 grsx 32 cm) e di Francesco 30 settimane stimate 2001 (1392 grs x 42 cm)