La mia TIN...

[Tanit]

14 agosto 2010, ore 19.30

Eccomi! Stamattina mi sono svegliata alle 9 ed ho dovuto correre per fare tutto. Siamo tornati a casa da poco a riposare un po' prima di tornare in TIN alle 21. Allora vi aggiorno:

Federico ha di nuovo raggiunto i 1100 grammi dopo il calo di 40 grammi durante la malattia. Stasera alle 21 lo peseranno e sapremo se è aumentato ancora. Il piccino sta benissimo, non è mai stato bene come ora dacché è nato. La saturazione (ossigenazione del sangue) è ottima, rimane costantemente intorno al 95% mentre nei giorni scorsi tendeva a scendere anche al 50% ed erano costretti a alzare il livello di ossigeno nell'incubatrice. Ora respira completamente da solo senza richiedere ossigeno ed in questi due giorni abbiamo fatto la marsupio senza baffetto. Insomma, va benissimo. L'unico neo è che il dotto si è riaperto, anche se non del tutto. E' un effetto dell'infezione, ma a Federico non dà problemi perciò i medici non intendono intervenire. Forse, essendosi quasi chiuso una volta, si richiuderà da solo. Siamo al settimo cielo perché lo vediamo crescere e diventare sempre più attivo. L'infermiera che lo ha accolto il giorno che è nato, che è una persona dolcissima, ha detto che Federico è molto competente per la sua età gestazionale. Mentre gli altri bimbi quando la luce li abbaglia chiudono gli occhietti o girano la testa, lui si copre gli occhi con un braccio. Questa è una cosa che si acquisisce ben oltre le 30 settimane. Oggi un'altra infermiera si è stupita notando che avvicinava la mano alla bocca e afferrava il tubo del sondino. Se è per questo l'altro giorno si è sfilato dall'esofago tutto il tubicino che è piuttosto lungo, contando che arriva nello stomaco. E' uno smanettone, ma va bene così. Ora si guarda attorno molto incuriosito da ciò che lo circonda. Fissa gli occhi sul mio viso quando gli parlo (un settimana fa tendeva a passare oltre con lo sguardo) e osserva a lungo il suo Popo, il pupazzetto a cagnolino che gli fa compagnia. Ieri il Popo è caduto a terra, così l'ho portato a casa e stanotte ho dormito con il Popo nel reggiseno per imprimergli il mio odore, sotto lo sguardo divertito di Manuel. A dirla tutta, per farlo smettere di sghignazzare, gli ho rifilato l'altro Popo (ne abbiamo due identici per evitare drammi in caso Federico, una volta affezionato al pupazzo, dovesse perderlo) e abbiamo dormito con un pupazzo a testa. Manuel parlava al suo in modo così comico che mi è venuta la ridarella e non riuscivo più ad addormentarmi. Così ora Federico ha un Popo con l'odore della mamma e uno con l'odore del papà. Ma pensa te cosa non si fa per i figli!

[Tanit]

15 agosto, ore 19

Ciao! Eccomi qui, sto tirando il latte mentre Federico sta col papi. Oggi ha avuto bisogno di un pochino di ossigeno in più, ma talmente poco da costringermi tutto il pomeriggio ad aprire e chiudere la valvola dell'erogatore. Quando infatti raggiunge il 100 mentre gli viene dato ossigeno gli allarmi suonano perché troppo ossigeno è dannoso per gli occhi. Se invece raggiunge il 100 in autonomia va benissimo. E siccome oggi aveva il baffetto, quando arrivava a 100 bloccavo l'erogazione e la riaprivo appena andava in desaturazione. Oggi ha avuto bisogno di questo aiuto, ma comunque sta bene. Abbiamo anche fatto da cavie per la prova di una fascia per la marsupioterapia. Comodissima, sembra un top senza spalline che tiene il bimbo accoccolato al seno della mamma. La voglio anche per quando sarò a casa. Le infermiere ci hanno anche fotografati per documentare le attività della Tin. Ve la consiglio assolutamente!Domani pubblico la foto. Ora torno dai miei uomini. Un abbraccio forte..

[Tanit]

16 agosto 2010, ore 19

Ciao! Ho da poco finito la marsupio, Federico è col papà che lo sta rivestendo. È stata qui la zia Ale che l'ha rivisto dopo tre settimane. Il piccolo astronauta pesa 1140 vediamo stasera se è aumentato ancora. Sta bene, ogni tanto si dimentica di respirare, ma si riprende sempre da solo.

Vi ringrazio per i vostri messaggi affettuosi che io e Manuel leggiamo sempre con gioia. Oggi quello di Francy ci ha commossi profondamente. Come ho già detto, però, sono assolutamente certa che ogni genitore nelle nostre condizioni si comporterebbe come noi. È l'amore che dà la forza di affrontare le difficoltà..

[Tanit]

18 agosto 2010, ore 9

E' vero, il tempo è davvero poco, ma mi fermo volentieri a raccontarvi del mio piccolo. Serve soprattutto a me, per buttare fuori la tensione. Ho sempre pensato che nel momento in cui esprimiamo le nostre preoccupazioni a qualcun altro le ridimensioniamo notevolmente. So poi che aspettate ansiose le ultime notizie del nipotino e, proprio perché che lo fate con affetto sincero, dal momento che avete sofferto e lottato con noi e tuttora lo state facendo, non posso non passare, anche solo un momento, in questo piccolo angolo...

Federico sta bene. Ha ripreso a fare qualche crisi di bradicardia a causa del fatto che ogni tanto va in apnea. Questo accade soprattutto mentre mangia, dato che lo stomaco si espande e toglie spazio ai polmoni, ma è causato soprattutto dall'immaturità del suo centro di controllo del respiro. Insomma, il piccino deve crescere e maturare. Comunque è sempre più attivo e quando è sveglio si guarda attorno incuriosito. Sta facendo progressi ogni giorno. Spero con tutto il cuore che la prematurità non gli lasci strascichi seri per tutta la vita. Ho letto degli articoli poco rassicuranti riguardo alle disfunzioni di ogni tipo cui questi piccoli vanno incontro. Certo, essere nato sopra il chilo è un buon punto di partenza, ma i rischi di portare addosso degli handicap nei prematuri non sono trascurabili. Voglio essere fiduciosa...

Ore 22

Entro per lasciarvi un bacio e dirvi che il mio piccinino vuol diventare un bombolone: pesa ben 1190!

[Tanit]

oggi sono finalmente riuscita a leggere... non tutto a dire il vero...
mi si riempivano gli occhi di lacrime...
ho capito quanto per me l'esperienza della nascita di fabio e dei suoi giorni in tin siano in qualche modo una ferita aperta, una gioia e un dolore allo stesso tempo.
credo sia stata un'esperienza totalizzante come forse nessun altra.
grazie Tanit

Scusa, ho letto solo ora il tuo commento...
E' vero, è un'esperienza che ti segna in modo indelebile, ma per quanto mi sforzi, ora che vedo mio figlio sano e sereno, non riesco a non vedere quanto mi abbia fatto bene. Sono cresciuta ed ho imparato a non dare nulla per scontato... e ad essere felice di ciò che ho.

Auguri di buon anno a te e alla tua famigliola. Un bacino a Fabio