troppo ribelle

Dal disagio psicologico alle difficoltà psicoeducative: un team di esperte di formazione diversa e con esperienze professionali differenziate, cercherà di rispondere ai vostri quesiti e ai vostri dubbi.

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larpon
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troppo ribelle

Messaggio da larpon »

Non so più come contenere mio figlio di 8 anni , mi risponde mi manda anche a quel paese e non con questi termini , basta che non faccio quello che lui chiede o vuole ottenre ed è il delirio ..chiede contiuamente cose da comperare o da fare mi scappa via tra feste e supermercati ..siamo tanto stanchi ..il mio compagno si sta anche tanto allontando da lui perchè dice che è insopportabile e che si sente inadeguato in qualnto non può fare ciò che farebbe con il proprio figlio ..dice che se prendesse posizioni più dure potrebbero sorgere problemi con il mio ex marito ....Purtroppo credo che nasca tutto da li due famiglie con due modi differenti di approcciare la vita noi con regole e costretti a essere sempre rigidi per raddrizzare l' altro che lo lascia sempre solo e gli permette ore di tv e pc orari sballati per dormire e giocattoli ad ogni richiesta ...ho provato ad arginare il tutto ma senza risultati ...ho paura per il suo e anche per il nostro futuro ...cosa devo fare visto che tanto parlare con il padre è come parlare al vento ?Mio figlio non vuole regole di nessun tipo

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martamaria
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Re: troppo ribelle

Messaggio da martamaria »

Se dici che parlare col padre è inutile..non resta che agire come non ci fosse. Devi pensare a gestire il vostro spazio,cioè la vita di tuo figlio quando è con te e non farti influenzare. Tanto lui sa benissimo distinguere. Certo non è una cosa che faciliti,però deve anche imparare che se in determinate situazioni le regole non ci sono,non è detto che non esistano. Allora eserciterà la propria capacità di adattamento e diventerà flessibile. L'importante è che tu tenga presente che le regole assolutamente ci vogliono perchè un bambino che non ne abbia è pieno di angoscia e infelice perchè si ritrova una libertà che non sa gestire quando invece avrebbe bisogno di un sistema che lo contenga.
Quindi parti dal presupposto che la motivazione che lo rende capriccioso e intollerante non è il fatto che tu gli imponga dei limiti ma al contrario che dall'altra parte non ne abbia.
Non cedere ai ricatti,non fare il suo gioco se chiede cose. Piuttosto potete magari raggiungere un accordo decidendo prima. Fai delle richieste sul comportamento e se si sarà meritato qualcosa glielo concederai,ma cose normali,come un gelato,una pasta,le caramelle. Non fare regali,fagli scoprire che è bello piuttosto fare delle cose assieme,andare al parco,giocare a pallone.
Cerca di non scoraggiarti e non demordere perchè questo è il momento in cui ti sta mettendo alla prova,cerca di esasperarti. Se cedi adesso in futuro diventerà più difficile.
Cercate di organizzare insieme la giornata e le cose che farete,in modo che non ci siano tante richieste extra.
Vedrai che quando capisce che non c'è spazio perchè tu non cedi,smetterà di chiedere.
Il problema è capire se questo padre c'è o non c'è. Voglio dire..se ha realmente una funzione di qualche genere,a parte lo svacco totale.
Il problema del tuo compagno lo comprendo,perchè la sua è una posizione delicata. Vive con voi ma non è un padre,non ha funzione educativa ufficiale però subisce la presenza di un bambino un pò pesante e in ogni caso ne influenza anche lui l'atteggiamento.
Può essere che tuo figlio voglia in qualche modo "romperti le uova nel paniere" per punirti del fatto che non stai con suo padre?

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