bimba disabile, genitori dallo psicologo?

Dal disagio psicologico alle difficoltà psicoeducative: un team di esperte di formazione diversa e con esperienze professionali differenziate, cercherà di rispondere ai vostri quesiti e ai vostri dubbi.

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nika81
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bimba disabile, genitori dallo psicologo?

Messaggio da nika81 »

salve. mia figlia ha 21 mesi, è disabile in quanto alla nascita ha fatto emorragia cerebrale. non parla ancora, emette suoni e fa versetti, è ipovedente, ci sente xke ascolta molto, nn mangia da sola, ha problemi motori infatti nn sta seduta autonomamente se nn per qualche minuto e nn cammina. siamo seguiti da una fondazione per la cecità, e da un neuropsichiatra infantile. dopo questa premessa la bimba ha fatto tantissimi progressi! le prospettive erano molto piu catastrofiche! reagisce agli stimoli, a modo suo, anche se nn sempre riesco a capire se lo fa dopo mie sollecitazioni oppure da sola ( tipo ridere.. lo fa anche senza motivo). ci hanno detto di andare noi come genitori dallo psicologo per il duo accudimento, perché non la dobbiamo trattare come una bimba piccola ma come una bimba della sua età.. non so che dire... io gia lo faccio almeno credo.. ma nn fa niente se nn è aiutata.. non so sbaglio a pensare nn serva a niente il colloquio? la psicologa del centro io la ho già vista per la mia depressione e nn mi ha aiutato molto, anzi....

nika

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martamaria
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Re: bimba disabile, genitori dallo psicologo?

Messaggio da martamaria »

Come sta la tua piccola? Sai,io credo che spesso le mamme sappiano già tantissime cose da sole,senza bisogno di psicologi,certo in alcuni casi può essere utile consultarli ma se è una nostra esigenza e non se spinti da altri. A priori,io penso che trattare i bambini "come se" sia assurdo. Certamente tante stimolazioni,proposte,esperienze che possano aiutare e spingere la tua bimba a fare progressi sono cose sacrosante ma pensare di trattarla come se fosse una bambina di 21 mesi come un'altra sarebbe come non rapportarti con la figlia che hai ma con quella che vorresti fosse. Questo non significa sostituirti a lei ma certamente accompagnarla,assisterla,a volte facilitarla e sono sicura che tu lo faccia adeguatamente. Io credo che più che dirvi di imparare a trattarla come una bimba della sua età,dovrebbero aiutarvi a capire quale può essere l'approccio più opportuno nel suo caso specifico e indicarvi degli strumenti adeguati. Tra l'altro "bambino di quell'età" non esiste neanche in assenza di problematiche. Per dire io ho 3 figli,diversissimi,con tempi di sviluppo diversi,caratteri,approcci emotivi,gusti e passaggi di crescita diversi. Perché mai adottare uno schema unico? vorrebbe dire essere rigidi. Ognuno di noi ha bisogno di ricevere qualcosa partendo da ciò che possiede. Quindi quello che farei è non pensare troppo a quello che la piccola non sa fare ma piuttosto partire da quello che possiede e può fare e potenziarlo al massimo. Per dire,se un bimbo non vede sarebbe sciocco trattarlo come vedesse,però sente,tocca,percepisce tante cose e allora va benissimo potenziare le possibilità di fare queste esperienze. Io mi occupo nel mio lavoro di un bambino sordo,ma protesizzato,quindi ora sente tuttavia le logopediste hanno indicato alla mamma di incoraggiare l'apprendimento della lettura (ha già compiuto 5 anni) perché per lui è uno strumento in più che può aiutarlo a compensare l'udito con la vista. Questo esempio per dire che ognuno è speciale e ha dei punti deboli e punti di forza,fare finta del contrario non avrebbe vantaggi. Altra cosa sarebbe se mi dicessi che tu la tratti "emotivamente" come se fosse una neonata e non vedessi che sta crescendo,quasi a volerla trattenere per non ampliare il gap con gli altri. Ma a me non sembra proprio che sia così. La bambina ha fatto tanti progressi,dici più del previsto,ne sei entusiasta e le dai una mano. Non ci vedo niente di negativo. O forse vorrebbero vedervi un po' meno ansiosi rispetto alla sua crescita? voi pensate di esserlo ? Non so,dimmi tu. io credo si debbano buttare le tabelle delle tappe dello sviluppo e guardare il proprio figlio aiutandolo a crescere confrontandolo solo con se stesso. Cosa sapeva fare ieri e cosa può imparare oggi,se ha funzionato o no. Sarà tutta una sperimentazione ma anche una bella avventura che darà tanto a tutti voi.
Piuttosto l'associazione di cui fate parte,prevede gruppi di auto-aiuto tra genitori? prevede momenti di incontro anche coi bimbi? perché questo è un mezzo che può dare una mano. Confrontarsi con altri che vivono esperienze analoghe,imparare qualcosa da loro,insegnare loro qualcosa e crescere insieme. E' una cosa che permette di sentirsi molto meno soli nel momento in cui pare che tutti gli altri abbiano vite diverse dalla vostra. E questo può capitare quando ci si abbatte perché qualcosa non va.
Ho visto che eri interessata al massaggio infantile. Poiché io sarei titolata ad insegnarlo,ti dico che questo tipo di massaggio non è terapeutico ma emozionale,serve di stimolo o rilassamento o a stabilire dei contatti. Per un bimbo che vede poco può certamente essere utile,anche se vicino ai 2 anni la bimba inizia ad essere un po' grandina per iniziare. Però in realtà un massaggio che si ispira a tecniche ispirate alle donne indiane,che non hanno certo fatto dei corsi,è qualcosa che si può fare anche da sé provandoci. Se vuoi provare ad aiutare la tua bimba a rilassarsi attraverso un massaggio,puoi farlo tranquillamente seguendo il tuo istinto e poi mi puoi chiedere tutto ciò che vuoi. Magari se ne hai voglia puoi leggere un libro in merito ma l'importante è che ti lasci andare. Nel momento in cui avverti che la bimba ne trae benessere e tu stessa ne trai piacere,vuol dire che stai facendo la cosa giusta. Fidati sempre di te stessa,delle tue intuizioni,dei risultati che vedi e non lasciarti frenare da nessun commento che possa in qualche modo intaccare la tua autostima. Io penso che tu abbia un compagno che ti ama,ti sostiene,di supporta e lavora con te. Confrontatevi sempre tra voi in maniera chiara e lucida perché voi siete i genitori e nessun altro.

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nika81
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Re: bimba disabile, genitori dallo psicologo?

Messaggio da nika81 »

Grazie della tua risposta martamaria! la bimba sta bene grazie, abbiamo avuto un po' di problemini ma nulla di grave... la classica cura di antibiotico ha funzionato ed ora sta benone :)
In effetti quando mi dicono che devo stimolarla come se avesse 21 messi normalmente, la trovavo una cosa un po' azzardata... ora io non sono esperta di bambini, Giulia è la mia prima bimba, e non ho mai avuto modo di aver bimbi per casa o di vederne il comportamento nei mesi... quindi non so neppure bene cosa aspettarmi mese per mese... ma sicuramente immagino per visione dei bimbi degli altri, che a 21 mesi dovrebbe camminare, correre, parlucchiare, mangiare un po' di tutto, masticare, far capricci.... lo vedro con il fratellino tutto questo spero. Ora sono in un limbo si puo' dire. Giulia fa progressi ma non fa nulla, apparte i capricci quelli si, di tutto quello che ho scritto prima... pero' è anche vero che secondo i medici, non doveva muoversi per tutto il lato sinitro....doveva esser cieca, sorda... forse anche ritardata... insomma.... il quadro non era dei piu' rosei. E' una bimba allegra, e a suo modo si rapporta con noi, anche se a volte non capisco se ride perchè interagisce con me oppure se lo fa da sola non so per quale motivo.. a volte ride da sola. E' ipovedente è vero, mi hanno detto ciecita' parziale, ma cmq qualcosa vede x cui non è cieca! e ci sente molto bene, perchè ascolta tanto... io cerco di stimolarla nella parte tattile, vedo che mi da retta che parte con la manina ad esplorare una volta che le faccio capire che li ci sono cose interessanti da eslorare e non solo le cose che gia' conosce. ma sempre una cosa per volta... le faccio digerire le scoperte diciamo... altrimenti va in confusione. Io si ho ansia per la sua crescita... riconosce le persone conosciute e piange con le sconosciute... ho paura che la sua vita sia tanto difficile. Mio marito è piu' ottimista di me, vede tutto da un lato diverso. Io non ci riesco.. perchè sono sempre stata piu' negativa per carattere.. io mi preparo al peggio poi se va meglio del previsto son contenta, ma se va male ero preparata al peggio... ecco.. non so se sia giusto... a volte mi scoraggio perchè non vedo risultati, ma poi cerco di risollevarmi. Mi son sentita tanto sola all'inizio, anzi a volte ancora mi ci sento.. ma ammetto che il primo anno ho fatto fatica... anche uscire facevo fatica perchè vedevo le facce strane delle persone che mi incrociavano... perchè a vederla non si direbbe problematica, non è down non ha handicap visibili dalle persone che la guardano.... restano un po' titubanti quando mi chiedono quanto ha, e se non me lo chiedono gli e lo leggo in viso.... Lo so che dovrei non farci caso.... ma non sempre ci riesco.
No dove siamo seguiti non son previsti incontri tra genitori, altro motivo per cui mi sentivo sola nel mio mondo diverso.... In piu' io facevo molto affidamento alla fisioterapia che cominciava a dare i suoi frutti, perchè volevano farle capire che puo' stare in piedi.... ma è andato tutto a rotoli in quanto il servizio deve trovare una sostituta della fiosioterapista perchè rimasta incinta e quindi... fino a meta' agosto per ora staremo fermi.... e sicuramente sara' anche settembre.... il problema è che io mi sento ancora piu' in colpa perchè se prima riuscivo a fare qualcosa io a livello motorio con lei sotto istruzioni della fisioterapista, ora col pancione di 8 mesi non ce la faccio..... e a settembre arrivera' il fratellino... Sono piena di paure e dubbi, su di lei sul fratellino... faccio incubi un giorno si ed uno no proprio per le mie paure. Ne parlo con mio marito, e so che lui è al mio fianco in tutto e son fortunata ad aver accanto lui.
Scusa sto mettendo troppa carne al fuoco....

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martamaria
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Re: bimba disabile, genitori dallo psicologo?

Messaggio da martamaria »

Dove abiti,Monica?

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Re: bimba disabile, genitori dallo psicologo?

Messaggio da nika81 »

Noi abitiamo in provincia di padova

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Re: bimba disabile, genitori dallo psicologo?

Messaggio da martamaria »

nika,hai letto mp?

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Re: bimba disabile, genitori dallo psicologo?

Messaggio da nika81 »

Sisi ho letto! Scusami son giornate un po frenetiche... appena ho un attimo di calma ti rispondo! :-)))

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Re: bimba disabile, genitori dallo psicologo?

Messaggio da martamaria »

ma figurati,senza fretta! ;)

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