problematica "nanna" a 12 anni!! aiutatemi per favore

Dal disagio psicologico alle difficoltà psicoeducative: un team di esperte di formazione diversa e con esperienze professionali differenziate, cercherà di rispondere ai vostri quesiti e ai vostri dubbi.

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anni
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problematica "nanna" a 12 anni!! aiutatemi per favore

Messaggio da anni »

ciao è da un pò che non scrivo ma ho bisogno di un consiglio e non so dove sbattere la testa.
matteo ha 12 anni e mezzo..frequenta la 2 media, è socievole, sveglio, allegro, pieno di amici. quasi 2 anni fa siamo andati dalla psicologa perchè la notte si trasforma. prima di andare a letto inizia con mille insicurezze..tante storie per non andare e un rituale che si è creato da solo. al tempo la psico mi disse solo che è un bambino molto sensibile, insicuro, e molto geloso del fratello minore..ma nessuna "tattica" o "preocedura" per affrontare la notte.
ad oggi non è cambiato nulla. la sera mi sembra peggiorato. fa sempre storie per andare a dormire. poi inizia a allungare i tempi andando in giro a non far nulla, poi pipì, poi denti, poi beve.. poi sale nel letto ed inizia la "tarantella".. mamma bacino..e inzia il rito: ti voglio bene (devo rispondere anche io) resti sveglia finche non mi addormento (devo rispondere si) e buonanotte (buonanotte).
poi mentre me ne vado dice altre 1000 volte buonanotte..ed io alla seconda incazzata rispondo che ho gia detto tutto.
poi vado a dormire. lui invece dopo 5 min scende dal letto..va un'altra volta in bagno a fare pipì..quindi ripassa da me in camera e ricomincia con la cantilena..uguale..non deve cambiare nulla. al che io mi esaspero e mi incazzo.. il padre urla che fa le cose d'abitudine e non ne ha bisogno.lui impaurito scappa in camera..
ma ecco che a volte riscende..fa di nuovo pipì..e passa di nuovo in camera mia per la stessa pantomima..senza farsi sentire dal padre.e devo rispondere uguale.quidni mi incazzo anche io.
e non so se è meglio ripetere la sceneggiata o incavolarmi e urlare perche lui è grande, perchè non ne ha bisogno, perchè non ci ragiona e lo fa per abitudine.
l'altra sera è venuto un suo amico a dormire. era gia in sbattimento perchè non avrebbe potuto fare tutta la commedia come d'abitudine. era veramente in angoscia e non lo voleva. quando sono andati a letto..lui ha fatto le sue cose poi è passato da me in camera..ha ripetuto la sua cantilena e poi è andato a letto. non è piu sceso però, nè si è svegliato nè ripetuto cose all'inifinito per non farsi sentire dal suo amico. al mattino io e mio marito ci siamo complimentati e quindi gli abbiamo fatto notare che è capace di andare a letto senza fare le mille sceneggiate di tutte le notti.. lui era fiero. poi invece ieri notte non è cambiato nulla.
io non so piu che fare. non so che tattica usare..non so se urlare o assecondare. è snervante. ho bisogno di capire cosa è più "corretto" da fare, se affrontarlo e non rispondere mai, o assecondarlo.
Vi prego datemi un consiglio perchè ne ho provate di ogni ma non sono riuscita a risolvere nulla. grazie mille

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marg
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Re: problematica "nanna" a 12 anni!! aiutatemi per favore

Messaggio da marg »

Ilaria 12 anni fa fatica ad addormentarsi e io le do le gocce di fisioreve( camomilla escolzia e melatonina) e si addormenta dopi poco
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Re: problematica "nanna" a 12 anni!! aiutatemi per favore

Messaggio da santabarbara »

mio figlio fa la stessa identica pantomima del tuo :lol:

Solo che poi va in inghilterra da solo, in vacanza da solo dai nonni, dagli amici, dal padre e non la fa.. :-)

Quindi io non mi preoccuperei perché ce stanno a pia' per il culo ;-)

ps anche il mio sembra proprio angosciato eh!
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Re: problematica "nanna" a 12 anni!! aiutatemi per favore

Messaggio da Candy »

Scusate, cancello, non mi ero accorta che era il forum delle psicologie.
Candy

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Re: problematica "nanna" a 12 anni!! aiutatemi per favore

Messaggio da anni »

purtroppo il mal comune non è mezzo gaudio per me. ho bisogno di una "tattica" che rassicuri lui e non esaurisca me :-(

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martamaria
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Re: problematica "nanna" a 12 anni!! aiutatemi per favore

Messaggio da martamaria »

Qui non si tratta di prendere in giro,anche se è grandino,anche se in compagnia sta bene,evidentemente un bisogno ce l'ha. Allora un rituale ben venga,in fondo significa solo stabilire un'abitudine più corretta. Però mi pare che questo sia inadeguato all'età,poco efficace e non del tutto soddisfacente. Per lui ma specialmente per voi che comunicandogli,con tutti i giusti motivi,la vostra irritazione,non lo aiutate molto.
Allora io cercherei di partire dai dati che possedete.
Con un amico lui dorme meglio,quindi vuol dire che si sente solo e forse ha paura della regressione e l'abbandono che il sonno comporta,grande o piccolo che sia.
Dorme da solo o col fratello? analizzando bene i vari elementi della faccenda bisognerebbe capire qual è il punto debole.
Probabilmente sarebbe bene fare tabula rasa e trovare un rituale nuovo e sarebbe bello che magari invece che con la mamma lo condividesse col padre,perchè l'età ci sta tutta. Sarebbe una utile condivisione di responsabilità e lo farebbe maturare verso una fare di identificazione con il maschio che a 12 anni sarebbe molto opportuna.
Può essere che una proposta di questo tipo smuova dei conflitti all'interno della famiglia allora a maggior ragione io troverei opportuno sviscerarli perchè non è escluso che possa stare anche lì parte del suo problema. Cioè quella di difficoltà di distacco dalla mamma che gli impedisce il salto verso una fase più matura. Io sono convinta che a 12 anni sentire il bisogno di avere continue conferme dalla mamma sia molto avvilente per lui,per quanto ne senta la necessità,quindi anche se di giorno,con tutte le sue facoltà in piena azione,è positivo,estroverso ecc. si deve pensare che la sua ora di fragilità è il momento in cui si permette di esprimere un disagio per cui bisogna cercare quel disagio pensando che il sonno è una conseguenza e non la causa. Se non si modifica qualcosa a monte sarà difficile comprendere il problema.

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Re: problematica "nanna" a 12 anni!! aiutatemi per favore

Messaggio da HSC »

Trovo molto interessante la risposta (e proposta) di Martamaria
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Re: problematica "nanna" a 12 anni!! aiutatemi per favore

Messaggio da santabarbara »

Anche a me è' stata utile, grazie martamaria!
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Re: problematica "nanna" a 12 anni!! aiutatemi per favore

Messaggio da anni »

grazie martamaria.. sto cercando di riflettere su quello che mi hai scritto. molto interessante e pieno di spunti. provo a fare chiarezza e nel caso avessi bisogno ti scrivo ancora.

per adesso preciso una cosa. lui dorme con il fratello in camera (che non è piccolo ma quasi coetaneo), con i nonni fa lo stesso rituale (molto con la nonna) e l'unico con cui non fa il rituale è il padre le poche volte che è capitato che uscissi la sera. gli dà cmq la buonanotte, gli dice tvb..il padre dice "basta" e lui finisce e dorme.

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martamaria
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Re: problematica "nanna" a 12 anni!! aiutatemi per favore

Messaggio da martamaria »

Ah ecco,vedi..interessante.
Fallo anche tu. E continua a farlo finchè capisce che non ha alternative. Perchè se col padre non lo fa e dorme,significa che non ha necessità di nessun rituale.

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Re: problematica "nanna" a 12 anni!! aiutatemi per favore

Messaggio da anni »

ciao a tutti. purtroppo la situazione è peggiorata. molto. adesso per lui andare a dormire è un'angoscia. ripete sempre lo stesso rituale allo sfinimento. lo porti a ragionare e dice che nn ce la fa. l'altra sera ha detto che vuole andare dalla psico..che l'ultima non lo ha aiutato, che non gli piaceva, che aveva detto le cose si risolveranno e non è stato cosi.
gli abbiamo detto che è lui a doversi impegnare per cambiare le cose ma dice che non riesce.. va proprio in panico. ieri sera dopo 1 ora di discussione in cui gli dicevamo che è un bambino intelligente, che la sera si dorme per riposare il corpo, che non succede nulla se dice una sola volta buonanotte.. lui si è affranto, come vinto da stesso e ha pianto. è voluto venire nel ns letto, a 13 anni.
noi siamo molto stanchi, avviliti perche ci sentiamo incapaci di aiutarlo..perche le ns parole per rinforzare la sua autostima non vengono ascoltate.
e vi assicuro che è come avere dottor jekyll and mr hyde in casa con noi per quanto sia tranquillo e leggero durante il giorno con gli amici. il problema del distacco con la famiglia però è persistente.. prima di uscire la mattina per andare a scuola, o al pomeriggio per andare dagli amici è sempre la stessa cantilena .."ti voglio bene, tu non hai niente vero, ti voglio bene, ci vediamo dopo,..ciao" ma ripetuto piu volte fino a che non arriva l'ascensore.
non ricordiamo un trauma da distacco cosi forte che possa essergli rimasto dentro..ma qualcosa c'è e noi non siamo in grado di aiutarlo.
vi chiedo a chi abita in milano e prov sud ovest se conoscete psicologo/psicoterapeuta che possa aiutarci ad aiutarlo. per favore, grazie.

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