divieto alla ricreazione in prima elementare

Dal disagio psicologico alle difficoltà psicoeducative: un team di esperte di formazione diversa e con esperienze professionali differenziate, cercherà di rispondere ai vostri quesiti e ai vostri dubbi.

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paolag
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Iscritto il: 26 novembre 2004, 13:05

divieto alla ricreazione in prima elementare

Messaggio da paolag »

ciao a tutte,
posto anche qui, perchè mi interessa soprattutto un parere dalle psicologhe.
Mio figlio frequenta la prima elementare...tutto bene, è molto bravo, sulla didattica, delle maestre, nulla da dire,
bravissime e comunque anche molto sensibili, individualmente coi bambini.
C'è però un però:
il primo giorno di scuola (sono a tempo pieno), dopo pranzo li hanno portati fuori in cortile per la ricreazione,
Poichè però la classe è molto vivace,
la maestra da quel giorno ha deciso che l'uscita in cortile dopo pranzo sarebbe diventata un premio solo se si fossero comportati bene a tavola (seduti, senza pasticciare, urlare, etc).
Purtroppo, dopo 20 giorni, con giornate autunnali ancora molto belle,
ancora non si vedono miglioramenti e tutta la classe resta dentro, a causa dei soliti 5-6 elementi disturbatori.
Così pare che la maestra abbia deciso che oltre a non uscire (visto che non otteneva lo scopo), non si fa più ricreazione, subito in classe e addirittura seduti ai banchi per tutto il tempo!!!!
Allora, io penso che la maestra si aspettasse che la classe si tranquillizzasse in tempi più brevi...
e penso anche che cedere e all'improvviso e portarli fuori le farebbe perdere autorevolezza e credibilità.
Ma a questo punto....
1. non si ottiene niente, evidentemente perchè il non uscire non viene avvertito dai bambini come punizione sufficiente e allora...aumentiamo il carico delle punizioni stando addirittura seduti ai banchi durante la ricreazione?
2. uscire un'ora al giorno è un diritto anche dei carcerati....anch'io in ufficio dopo due ore seduta ho bisogno di muovermi....e loro hanno solo 6 anni.
Hanno bisogno di sole, luce, per ossigenarsi il cervello e anche di tirare due urli, perchè sono bambini.
Anche se a tavola devo imparare a comportarsi bene e stare composti.
3. più li si comprime, più esplodono. Lo dico io, che ho un bambino talmente tranquillo (a detta di tutti) da sembrare finto!!!
4. penso che il poter mettere il naso fuori in cortile per mezz'ora non può essere merce di scambio come premio o punizione, così come non possono esserlo il cibo e i bisogni fisiologici. Perchè a 6 anni, e anche dopo, prendere aria e muoversi è un bisogno fisiologico.
5. esistono altri modi più educativi per premiare o punire: esempio una medaglia di carta alla fine della settimana a chi si è comportato bene a tavola....ma chi è del mestiere magari ne conosce (dovrebbe!) altri....
non ultimo esistono anche i voti a fine quadrimestre...
6. Non è poi giusto che per 5-6 elementi ci rimettano in 22, ma qui capisco la difficoltà di gestire situazioni diverse.
Ora stiamo raccogliendo i pareri di tutte le mamme (ci conosciamo ancora poco) e poi vorremmo prima scambiare due parole amichevoli con la maestra...per poi coinvolgere la coordinatrice se le cose non cambiano...
voi cosa dite?
guardate, io sono una mamma "anziana" (49 anni) e tengo e ho sempre tenuto la parte delle insegnanti e della scuola, perchè porto un grandissimo rispetto per loro, ammirazione per il lavoro che fanno e lo stesso voglio che porti mio figlio,
però qui siamo in un un gioco di premi-punizioni che penso sia profondamente sbagliato....

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