santabarbara ha scritto: ↑17 marzo 2021, 9:58
Ecco, terribile il sapone di Aleppo: ma sapete che in Europa è vietato l'olio di alloro per uso cosmetico? Contiene un sacco di allergizzanti e infatti i lavoratori siriani che lo producono stanno molto male
Che poi mi fa sorridere perché l'olio di alloro si usa per fare il sodium lauret (lauret deriva da alloro) che è l'ingrediente principe dei prodotti cosmetici che voi chiamate "chimici"
io infatti non ho parlato di Lauryl ma di lauret e intendevo Laurel, nanà.
Copio e incollo
L’olio di semi di alloro (contenuti nelle bacche), è assolutamente proibito per uso cosmetico nell’Unione Europea.
Il Sapone di Aleppo non può pertanto essere prodotto in Europa, ma l’olio di alloro deve essere necessariamente saponificato in Siria, o in un Paese mediorientale random dove la salute dei lavoratori è questione marginale, per arrivare da noi già trasformato in sapone.
Il sodium laurate (sale sodico dell’olio di alloro, il sapone di alloro insomma) non è infatti più “laurus nobilis oil“, in questo modo si aggira la normativa per vendere un prodotto che, come ben sappiamo, “tira” molto.
L’olio di alloro è stato proibito dall’Unione Europea per uso cosmetico a causa del suo notevole contenuto di allergeni sensibilizzanti, tra i quali certamente spicca il methyl eugenol.
Come riportato in Essential oil safety: A guide for Health care professionals (R. Tisserand, R. Young, 2013), nella prima metà del 1900 le dermatiti allergiche da contatto causate da olio di alloro si erano diffuse a livello epidemico, soprattutto in Francia e in Germania, e soprattutto tra i lavoratori domestici.
L’olio ottenuto dalle bacche di alloro, infatti, era utilizzato in molti ambiti quotidiani, non da ultimo come anti-infeltrente per i cappelli, accessorio decisamente comune all’epoca.
I casi di dermatite allergica da contatto ovviamente diminuiscono nell’uso del sapone di alloro rispetto al maneggiare l’olio puro, perchè la bollitura lo modifica e lo denatura, facendo perdere molti allergeni volatili, e restituendoci un sapone a bassa incidenza di allergie e irritazioni.
Il motivo per cui NON va usato per lavarsi il viso, pertanto, è il motivo per cui NESSUNA saponetta è adeguatamente delicata per la pelle del volto: pH eccessivamente basico, stress per la pelle al fine di riequilibrare la propria naturale acidità, aggressione ingiustificata del film idrolipidico cutaneo che è la nostra naturale protezione dagli agenti ossidanti esterni e dalla disidratazione.
Il motivo per cui il Sapone di Aleppo NON va acquistato tout court è invece l’incidenza delle care dermatiti allergiche da contatto sui lavoratori che questo sapone lo producono.
Se in Europa abbiamo deciso di non usare più questa sostanza in cosmesi per il suo alto rischio per la salute, con che faccia lasciamo fare il lavoro sporco a lavoratori extracomunitari senza alcuna tutela nè precauzione?
Le tradizioni non sono totem infallibili da preservare ad ogni costo, talvolta è giusto che restino nel loro glorioso passato. Il sapone di Aleppo è indubbiamente una di queste: non fa male a te, ma alla salute di chi lo produce.