ma perchè non riduci il tempo oppure la potenza? io per esempio faccio 1 min a 360 W e raramente mi viene troppo caldo. fai delle prove con la stessa quantità d'acqua e stabilisci un protocollo ben definito in modo da non scaldarlo troppo: alcune proteine a 60°C coagulano e diventano più difficili da digerire. non è utile nè conveniente, penso.Faccio 40 secondi di micro a 900W. Diventa piuttosto caldo.
LA caro? - Difendiamoci!
Moderatore: Iaia71
- mammacarla
- Mollista Esperta
- Messaggi: 508
- Iscritto il: 13 ottobre 2005, 11:30
- Località: Pisa-tessera n°83-blasfema combattente
- tagliatella
- Mollista Junior
- Messaggi: 413
- Iscritto il: 5 ottobre 2002, 15:54
- Località: Mi salvi chi può
Scusa, ma allora il sistema del Doc? Far scaldare a bagnomaria per 5/6 minuti...fin'ora ho fatto così (mentre aspettavo di leggere le vostre risposte ) e il bibe diventa praticamente incandescente; difatti lo faccio un'ora prima del pasto. Ma queste proteine di cui parli allora qui coagulano sicuramentemammacarla ha scritto: alcune proteine a 60°C coagulano e diventano più difficili da digerire. non è utile nè conveniente, penso.
Tagliatella
- mammacarla
- Mollista Esperta
- Messaggi: 508
- Iscritto il: 13 ottobre 2005, 11:30
- Località: Pisa-tessera n°83-blasfema combattente
probabilmente per ridurre la carica batterica visto che parlate di latte vaccino. in tal caso effettivamente è preferibile aumentare la sicurezza sanitaria a detrimento della digeribilità e quindi del potere nutrizionale. io pensavo al LA.Anch'io scaldavo molto perchè il doc si raccomandava bene di scaldare
- mildred
- Moderatrice
- Messaggi: 8488
- Iscritto il: 27 febbraio 2004, 13:36
- Località: Babyboom!
A-rieccomi!
Dunque. mi sono riletta per benino il passaggio del Dr. Tasca sul riscaldamento del latte vaccino. Molto stringato: in sostanza le proteine del latte materno e quello vaccino differiscono nella forma. Quindi al fine di evitare possibili alllergie od un parziale (non completo) assorbimento delle stesse, l'esporre il latte al calore funge da "pre-digestione".
Dunque. mi sono riletta per benino il passaggio del Dr. Tasca sul riscaldamento del latte vaccino. Molto stringato: in sostanza le proteine del latte materno e quello vaccino differiscono nella forma. Quindi al fine di evitare possibili alllergie od un parziale (non completo) assorbimento delle stesse, l'esporre il latte al calore funge da "pre-digestione".
- mammacarla
- Mollista Esperta
- Messaggi: 508
- Iscritto il: 13 ottobre 2005, 11:30
- Località: Pisa-tessera n°83-blasfema combattente
- mammacarla
- Mollista Esperta
- Messaggi: 508
- Iscritto il: 13 ottobre 2005, 11:30
- Località: Pisa-tessera n°83-blasfema combattente
la digestione è un processo nel corso del quale gli alimenti vengono depolimerizzati, sciolti, fino a renderli solubili in acqua e perciò assorbibili.
la cottura dei cibi provoca invecela coagulazione delle proteine, cioè l'esatto opposto della solubilizzazione (sciogliere un uovo crudo in acqua è possibile, mentre se lo cuoci no). dal punto di vista digestivo dunque la cottura non aumenta mai la digeribilità delle proteine (aumenta quella degli amidi) poichè ciò che è uscito dalla soluzione non sempre ci ritorna e comunque mai integralmente. si scaldano gli alimenti proteici di origine animale solo ed esclusivamente per motivi igienico-sanitari perchè ammazzi i batteri proprio coagulando le loro proteine.
forse il dott.tasca intendeva dire che la cottura fa perdere l'attività biologica delle proteine, anche a quelle responabili di allergie. cuocendole dunque le si modifica a tal punto da renderle inoffensive. se è così è plausibile però non si può parlare ASSOLUTAMENTE di pre-digestione....
la cottura dei cibi provoca invecela coagulazione delle proteine, cioè l'esatto opposto della solubilizzazione (sciogliere un uovo crudo in acqua è possibile, mentre se lo cuoci no). dal punto di vista digestivo dunque la cottura non aumenta mai la digeribilità delle proteine (aumenta quella degli amidi) poichè ciò che è uscito dalla soluzione non sempre ci ritorna e comunque mai integralmente. si scaldano gli alimenti proteici di origine animale solo ed esclusivamente per motivi igienico-sanitari perchè ammazzi i batteri proprio coagulando le loro proteine.
forse il dott.tasca intendeva dire che la cottura fa perdere l'attività biologica delle proteine, anche a quelle responabili di allergie. cuocendole dunque le si modifica a tal punto da renderle inoffensive. se è così è plausibile però non si può parlare ASSOLUTAMENTE di pre-digestione....
il latte è già pasteurizzato e se prendi quello pasteurizzato micrifiltrato seiancora più tranquilla. io però non esagererei troppo con la schermatura sanitaria perchè si aumenta il rischio di sviluppare allergie.Ma allora non serve a niente scaldare?
- mildred
- Moderatrice
- Messaggi: 8488
- Iscritto il: 27 febbraio 2004, 13:36
- Località: Babyboom!
- mammacarla
- Mollista Esperta
- Messaggi: 508
- Iscritto il: 13 ottobre 2005, 11:30
- Località: Pisa-tessera n°83-blasfema combattente
- tagliatella
- Mollista Junior
- Messaggi: 413
- Iscritto il: 5 ottobre 2002, 15:54
- Località: Mi salvi chi può
Scusate, cito me stessa per precisarvi la vera motivazione dello scaldare il latte.tagliatella ha scritto:Sul libro del Doc, quello sullo svezzamento, c'è chiaramente scritto che scaldare il latte a bagnomaria è l'unico sistema (cioè il calore) per rendere la caseina e la lattoglobulina incapaci di scatenare fenomeni allergici.
[/color]
Se non aveste letto questo passo sul suo libro, appena ho tempo vi riporto le parole esatte.
Tagliatella
- mildred
- Moderatrice
- Messaggi: 8488
- Iscritto il: 27 febbraio 2004, 13:36
- Località: Babyboom!