Spero che siano solo gli ormoni e poi mi passi

[camomilla94]

Sbrocco per niente.
Anche se so, a freddo, di non avere motivi per lamentarmi. però mi sento scoppiare. Anzi no schiacciare, appiattire, ma non abbastanza da sparire.

E' da stamattina che piango e Davide mi abbraccia e mi dice di prendere il ghiaccio per far sparire la bua, e così io mi commuovo e piango ancora di più. Mi sento così a pezzi.

Vorrei avere pazienza con Davide, che però è un terremoto e mi sfinisce. E allora penso che ho bisogno di aiuto e sta con mia suocera che però se lo tiene tutto il giorno e io invece di sentirmi sollevata mi sento triste e mi manca e non vedo l'ora che me lo riporti e che poi quando è a casa non riesco a stargli dietro. E lui dice sempre di no per tutto e io con 'sto pancione non ho la forza di prenderlo e far le cose lo stesso.

E mi sento in colpa nei confronti del bimbo che sta per nascere, perchè "non mi ci dedico", non sto preparando niente, come se non lo aspettassi. E quest'attesa è msolo una enorme corsa mentale per tutte le cose (specie dell'università) che devo fare prima che nasca, e che in realtà non porto avanti.

Non riesco a fare le cose che dovrei, mi ripropongo continuamente, fra 5 minuti, di pomeriggio... domani mattina... le scadenze si avvicinano inesorabili e io sono sempre più indietro.

Non ho forza d far nulla, mi pesa anche una passeggiata.

Ho mal di schiena, vorrei solo dormire e non riesco nemmeno a fare quello.

Desidero tantissimo stare con mio marito, non vedo l'ora che rientri dall'ufficio, e poi nel giro di 5 minuti lo aggredisco con toni esagerati, cattivi, assolutamente spropositati. Non riesco a fermarmi, anche se mi rendo conto che sto esagerando, anche se vorrei dire le stesse cose con più calma e in modo più civile. Che dalla ragione me ne faccio un torto. E che lo ferisco e lo faccio chiudere in sè, e invece di venirci incontro ci isoliamo sempre più. E nonostante che mi aiuti tantissimo in casa e col bimbo, poi mi sento ancora più sola e ancora più in colpa perchè non so neanche spiegare che cos'è che vorrei...

E poi magari per un paio di giorni va meglio e non ci penso, anzi mi pare che tutto vada bene (perchè in effetti non c'è niente che non va davvero!) ma poi ricomincio.

E ho paura che se per ora è così quando nascerà crollerò del tutto.

E mi sono sempre fatta forza, e mi sono sempre rialzata, ma ora mi pare tutto troppo grande, di avere messo troppa carne al fuoco e stavolta ho paura di non farcela.

Scusate, lo so che è tutto sconclusionato e che forse non dovevo nemmeno scriverlo qui, ma ho iniziato a scrivere ed è venuto fuori da solo.

Non rileggo e invio.


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Camo

[camomilla94]

Tanto per stare in tema col forum, non ho problemi in gravidanza, sta andando tutto bene e non ho avuto dpp dopo la nascita di Davide.
Ma stavolta vedo un enorme abisso davanti a me e non so nemmeno perchè.



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Camo

[ROSE72]

lo so che non basta...ma ti sono vicina

[kaegia]

sono capitata qui per curosità.leggendo mi sono letta nella tua descrizione e non sò se ti può consolare ma io non aspetto il secondo! ma il resto coincide tutto, aspettare il marito e aggredirlo per niente, perdere la pazienza per poco, voler essere una donna forte e piena di energie ma ritrovarmi seduta a non far niente mentre di cose da fare ce ne sarebbero. Il rimandare sempre... non capita sempre ma dipende dai giorni e oggi è uno di quelli. Affrontando tutto con un pò di freddezza ti direi di parlarne con tuo marito in questo modo capirà i tuoi attegiamenti e forse sarà l'unico che veramente ti capirà, pechè vive con te...perchè ti conosce. Non sentirti in colpa se hai questi momenti anche se apparentemente non trovi cosa li provochi, anche se tutto intorno va a gonfie vele non vuol dire che non possiamo avere un momento di sconforto o di paura .La stanchezza ci fa vedere tutto in un'altra prospettiva. Non preoccuparti di quello che sarà ma cerca di vivere giorno per giorno, ora per ora. un'amica una volta mi disse qusta frase" si può ricomiciare sempre, puoi ricomincare anche da ora" è quello che ti consiglio metti un punto dillo anche tu" ricomincio da ora" ! ce la farai vedrai..riposati e in bocca al lupo per tutto..

[martamaria]

Non ti preoccupare per il secondo bimbo. Guarda che è assolutamente normale che il secondo fino alla nascita sia poco considerato. Chi ce l'ha il tempo di preparare,fantasticare...tutto quello che si è fatto col primo è un ricordo. Non c'è più il tempo e non c'è neanche lo stesso stato d'animo. E' normale.

[sarahbdm]

Mi sembra di leggere una mia descrizione, le tue parole sono quelle che potrei dire io, e nemmeno io sono incinta.
So che ci sono giorni in cui mi pesa il solo fatto di essere viva e mi faccio pena per questo, visto che non ho un motivo al mondo per lamentarmi.
Altri giorni in cui inspiegabilmente mi sento che ce la posso fare.
Ti abbraccio

[miki277]

anch' io aspetto il secondo e mi sento esattamente così! uguale uguale! non ti aiuterà a stare meglio ma forse ti sentirai meno sola e meno "stramba"
un abbraccio

miki

[paolag]

ciao camomilla,
io sto bene, ma passo dei momenti come quelli che descrivi tu.
Le circostanze esterne secondo me giocano un ruolo importante, ed anche gli ormoni e l'avvicinarsi della scadenza...
anch'io ho mal di schiena e mi sembra di dover fare ancora 2000 cose e non avere il tempo e le energie fisiche. Vorrei iscrivermi a un corso di yoga bellissimo ma dovrei prendere il bus su una strada scalcagnata e temo di rovinare il lavoro che sto facendo con l'agopuntura pr la mnia schiena.
Così passo le giornate da sola, devo dire che passano bene, sono sempre allegra e trovo da occuparmi il tempo in mille modi, anzi ne vorrei di più. Poi arriva a casa mio marito e ho sempre voglia di stare con lui. Solo che poi subentrano i problemi quotidiani..lui è sempre stanco e deve fare tante cose che io in quetso momento non riesco,
i miei suoceri sbalinano nel senso che hanno grossi problemi di salute, ma tentano di irretirlo continuamente con delle menate..un modo molto subdolo per farlo sentire in colpa perchè in questo periodo si dedica di più a me. Questo mi fà imbestialire..sono capaci come ieri di telefonare 7, dico 7, volte in una giornata per stronzate varie, di cui mai una per chiedere come stiamo io e Ale.
Poi c'è mia mamma, invalida anche lei, che fà robe del tipo regalarmi dei calzettini rosa per Alessandro..tirar fuori una sportona di vestitini anni 60/70 (miei e di mio fratello) tutti ovviamente demodè e da smacchiare..
Morale: stanotte ho versato dei bei lacrimoni e ora sono qui un po' sconquassata a scrivere..il mio topolino ha pedalato tutta notte poverino..
Ma...CALMA E GESSO!!! Parola d'ordine: REAGIRE!!
Stamattina mi vesto e mi trucco bene, riporto i vestitini a mia mamma con la scusa che sono fuori taglia (mio fratello è nato in agosto, Ale nasce a gennaio...la berrà) poi se ne ho le forze fisiche vado comprarmi in una merceria molto carina qui vicino una bella camicia da notte aperta da parto, la voglio tutta colorata e coi fiori!!
e se non ci riesco, pazienza, lo farò domani.
Dai coraggio che passa..e se non passa si troverà il modo. Intanto è bene secondo me iniziare a mandare dei bei "vaffa" interiori a tutti gli elementi di disturbo!
Un abbraccio
Paola

[camomilla94]

Intanto grazie a tutte per l'incoaggiamento.
Devo dire che ultimamente va molto meglio.

Dopo qualche giorno dallo sbrocco ho parlato col marito. Civilmente.
Anzi, non appena io ho iniziato a dirgli le cose che ho scritto qui, lui mi ha anticipato. Ha detto che capisce come mi sento.
E che aspetta che mi passi.
Gli ho fatto presente che forse non è la tecnica più appropriata, anche se non so bene di cosa ho bisogno.

All'indomani mi ha detto: "vedi se con questo va meglio" e mi ha dato una busta.
Il pomeriggio ho inaugurato la mia nuova tessera al centro massaggi, regalatami a patto e condizione di non sentirmi in colpa se sto 2h senza pupo e senza libri...

Ci sono stata anche oggi. Ora sono sul divano, sola, tutta unticcia e profumosa, e mi sento molto, moltissimo meglio.
Speriamo che duri.

E comunque sia, so che non ho proprio motivo di sentirmi sola!



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Camo