Oggi ho cominciato...

La depressione post parto è una malattia subdola e grave, ed è un malessere sempre più frequente e silenzioso tra le neomamme. Parlarne e prendere atto che esiste è importante! Perciò parliamone insieme, non vergognamoci, chiediamo aiuto, perché se ne può uscire, se ne deve uscire.

Moderatore: sarahbdm

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Anna76
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Messaggio da Anna76 »

asteria69 ha scritto:
Simo76 ha scritto:Ti capisco benissimo... io sto pensando seriamente al terzo figlio e ho le tue stesse paure. Penso che l'importante sia mettere tutto sul piatto della bilancia e ponderare bene i pro e i contro e poi... cercare di fare una scelta più responsabile possibile...
Sì, ma poi tanto anche se i contro prevalgono si decide lo stesso di farlo, il figlio... almeno nel mio caso non è la ragione a prevalere. Provo un desiderio irrazionale, e anche se so a che cosa potrei andare incontro, tutte le argomentazioni razionali non bastano a farmi rinunciare all'idea di un altro figlio.
Certo, forse poi mi pentirò di averlo fatto. Ma chi mi dice che non mi pentirò di non averlo fatto?
Durante il primo anno di Samuele, anno difficile, in cui ho sofferto di DPP, chiunque mi chiedesse a quando il secondo lo fulminavo con gli occhi, ma anche per buona parte del suo secondo anno di vita, anche se avevamo trovato un ottimo equilibrio. Poi il desiderio del secondo è arrivato, di colpo, ma ti assicuro che nonostante la paura che mi ritornasse la dpp, è stato tutto più facile, l'allattamento non era più un dovere, ma un piacere e così via, certo Cristina era una bimba più facile da gestire, ma forse sentiva anche la mia tranquillità e la mia serenità nel gestire quelle cose che col primo sembravano insormontabili.
Vedrai che anche grazie all'aiuto della terapeuta, farai la scelta giusta e sicuramente sarà più semplice, non tutto rose e fiori, ma neanche tutto nero. ;)
Ciò che gli altri pensano di me, non sono affari miei

asteria69
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Messaggio da asteria69 »

Grazie ragazze dell'incoraggiamento, mi fa molto bene. A Sallyna però volevo dire che ho già 41 anni, e quindi non so quanti anni ancora potrò godermi, dopo i primi difficili ;)

Raggiodisole che ha seguito la mia storia fin dall'inizio dovrà ritenermi davvero folle... comunque grazie della partecipazione. Spero che anche tu trovi la strada giusta - spero di trovarla anch'io, e credo che la maniera migliore sia quella di ponderare i pro e contro, non tanto per decidere se avere un figlio o no, ma per sapere contro che cosa si dovrà eventualmente combattere.

Anna, tanti auguri per il terzo e grazie delle tue parole, anche se dopo queste testimonianze ho sempre paura di avere di nuovo troppe aspettative positive, come la prima volta, e di rimanere delusa...

Addirittura la mia cara Biah non cerca più di convincermi, si è in un certo senso arresa davanti a tanta ostinazione. :abbr:
E sinceramente adesso vorrei il maschio... ma va bene anche la femmina ;) anzi, è già tanto se rimango incinta :rrofl:

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Biah
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Messaggio da Biah »

vorrei il maschio
anatemaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!! :grrr
femmena ti deve uscire per far piacere a me :uaz:

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raggiodisole
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Messaggio da raggiodisole »

asteria69 ha scritto:Raggiodisole che ha seguito la mia storia fin dall'inizio dovrà ritenermi davvero folle...
affatto!!! Anzi ti ammiro molto e spero di seguire la tua strada.... :abbr:

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sallyna
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Messaggio da sallyna »

asteria69 ha scritto:Grazie ragazze dell'incoraggiamento, mi fa molto bene. A Sallyna però volevo dire che ho già 41 anni, e quindi non so quanti anni ancora potrò godermi, dopo i primi difficili ;)

Raggiodisole che ha seguito la mia storia fin dall'inizio dovrà ritenermi davvero folle... comunque grazie della partecipazione. Spero che anche tu trovi la strada giusta - spero di trovarla anch'io, e credo che la maniera migliore sia quella di ponderare i pro e contro, non tanto per decidere se avere un figlio o no, ma per sapere contro che cosa si dovrà eventualmente combattere.

Anna, tanti auguri per il terzo e grazie delle tue parole, anche se dopo queste testimonianze ho sempre paura di avere di nuovo troppe aspettative positive, come la prima volta, e di rimanere delusa...

Addirittura la mia cara Biah non cerca più di convincermi, si è in un certo senso arresa davanti a tanta ostinazione. :abbr:
E sinceramente adesso vorrei il maschio... ma va bene anche la femmina ;) anzi, è già tanto se rimango incinta :rrofl:
campando fino a 100 anni (o anche sono 90 ;) ) avrai il tempo di diventare bisnonna :lol:
Secondo me stai prendendo la strada giusta... ponderare tutto per sapere cosa ti aspetta! nel dubbio immaginatela brutta-brutta sta esperienza, così qualsiasi cosa arrivi non potrà che essere meglio di come ti aspettavi. :abbr:

newmoon
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Messaggio da newmoon »

Io ti mando un grande abbraccio Asteria...hai dimostrato di essere una persona coraggiosa,sei davvero un bell'esempio per tante.... :abbr:


(La penso come Biah...W le femmine!!! :rosa: )
polpettina giugno 2004,conan gennaio 2008

asteria69
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Messaggio da asteria69 »

mareluna ha scritto:Io ti mando un grande abbraccio Asteria...hai dimostrato di essere una persona coraggiosa,sei davvero un bell'esempio per tante.... :abbr:


(La penso come Biah...W le femmine!!! :rosa: )
Beh questo lo apprezzo davvero, viste anche le nostre prime schermaglie iniziali ;) :bacbac: Coraggiosa non me l'aveva detto mai nessuno, anzi sono una gran fifona, è questo che mi frega.

Comunque il maschio l'ho menzionato per far arrabbiare Biah :uaz: (dai scherzo, mi sembra che tu abbia ancora conservato un certo senso dell'umorismo) - no, davvero, va bene qualsiasi cosa... magari non i gemelli, se proprio devo esprimere una preferenza...
Però se resto incinta e faccio una femmena te lo faccio sapere, Biah :bacbac:

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Biah
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Messaggio da Biah »

Però se resto incinta e faccio una femmena te lo faccio sapere, Biah
ci conto mi raccomando... mille auguri e riscatta la mia sfiga con





due fiocchi rosa :rosa: :rosa: ! A me sarebbero andate bene pure due gemelle, all'inizio si sclera ma almeno crescono insieme e sono grandi insieme!!

Anna76
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Messaggio da Anna76 »

asteria69 ha scritto:Anna, tanti auguri per il terzo e grazie delle tue parole, anche se dopo queste testimonianze ho sempre paura di avere di nuovo troppe aspettative positive, come la prima volta, e di rimanere delusa...
Grazie per gli auguri, ma tu non devi partire con troppe aspettative positive, ma con l'atteggiamento positivo, sicura che l'esperienza della prima ti porterà a risolvere con più tranquillità i problemi che dovrai affrontare ;)
Ti racconto un aneddoto, che può sembrare una stupidaggine, ma durante il primo cambio di pannolino di Samuele in ospedale, le infermiere mi stavano facendo vedere come fare per cambiarlo, poi si sono messe a parlare tra di loro ed io, "spaventata" e non sapendo dove mettere le mani sono scappata piangendo.
Con Cristina, primo cambio, Samuele aveva 4 anni e mezzo percui era passato un po' di tempo da quando avevo "maneggiato" un neonato, ero li che quasi non mi ricordavo come cambiarlo e sorridendo ad alta voce ho detto: "ma guarda Cri che mamma che ti è capitata, manco si ricorda più come si mette il pannolino".
;)

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Messaggio da asteria69 »

Hai proprio ragione Anna, mi piace molto la distinzione che fai tra aspettative e atteggiamento. Con mia figlia mi aspettavo però che avrei avuto un atteggiamento positivo, che invece non ho avuto.
Però più ci penso più mi rendo conto che tutto è iniziato con il trauma del parto. Penso che sia anche a questo che devo lavorare. E volevo chiedere se qualcuna tra voi ha avuto prima un cesareo e poi un parto naturale, e se mi può raccontare la sua esperienza.

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sallyna
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Messaggio da sallyna »

Prima un cesareo e poi un naturale, in questo ordine? Mi sa che ne troverai poche... Più facile il contrario.
Cosa ti aveva traumatizzata del tuo parto? Io ho subito due cesarei, col primo ricordo d'aver sofferto tanto perchè lesinavano gli antidolorifici ed ero gonfiata come un pallone (ho delle foto che fanno impressione). Col secondo mi hanno tolto ogni male con la morfina ed io ero alleeeeegraaaaa ;)

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Messaggio da asteria69 »

Sì, certo, è più comune avere prima un naturale e poi un cesareo. Fino a poco tempo fa facevano sempre il cesareo a chi ne aveva già avuto uno. Ho letto però che è possibile avere un parto naturale dopo il cesareo e conosco una ragazza che l'ha fatto. Magari chiedo a lei.

Il mio parto è stato per me un trauma non perché sia stato più duro di tanti altri, purtroppo, ma perché l'ho vissuto malissimo a livello psicologico. Non mi aspettavo che il dolore fosse così forte (ingenua!), mi sembrava che mi stessero torturando, ce l'avevo con il mondo, ero disperata, volevo tornare indietro, ma dovevo sopportare quei dolori atroci perché non ero ancora abbastanza dilatata per l'epidurale (solo 2 cm e a me sembrava di non potercela fare più!). Poi ho cominciato a sperare che mi facessero il cesareo, ma nessuno accennava a proporlo... Alla fine, dopo 27 ore di ospedale (la dilatazione era iniziata "solo" 22 ore prima), ho sperato che la bambina stesse male, in modo che mi tagliassero... la mia bambina adorata, che avevo voluto e atteso con gioia per nove mesi... non ti dico i sensi di colpa. Poi, quando finalmente ho ottenuto il cesareo, tutte le mie aspettative nei confronti del parto sono crollate definitivamente: credevo che il contatto con la bambina sarebbe stato il momento più bello della mia vita, come mi aveva detto un'amica, e invece per me non è stato bello, non ero felice, non provavo amore ma solo stanchezza, delusione, amarezza. Ecco, da qui è partita la mia depressione.

Il dopo cesareo non è stato doloroso, perché mi davano analgesici quanti ne volevo. Solo che non ero per niente in forma, ci ho messo un bel po' a riprendermi fisicamente (per riprendermi psicologicamente quasi due anni...). Le notti all'ospedale sono state un incubo, non dormivo bene, piangevo sempre, e avevo la bambina in camera per cui mi dovevo alzare per prenderla dal lettino, cambiarla ecc., e mi sembrava di non farcela.

Ho pensato che provando ad avere un parto naturale, certo affrontandolo con un altro spirito, dopo mi sentirei meglio, sarei più in forma e più soddisfatta. Però naturalmente ho il terrore del dolore...

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Messaggio da Biah »

Ho pensato che provando ad avere un parto naturale, certo affrontandolo con un altro spirito, dopo mi sentirei meglio, sarei più in forma e più soddisfatta. Però naturalmente ho il terrore del dolore...
io non so come sia la sanità in Gernania ma dopo un cesraeo, qui in Italia, hai poche probabilità di fare naturale.. a me dissero che doveva svolgersi tutto spontaneamente, niente stimolkazioni, niente epidurale, niente parto in acqua, al primo cenno di probomea si tagliava... insomma se ero realista dovevao capirlo che non ne avevano voglia... io volevo fare il parto naturale perchè credo si soffra meno... ma CREDO perchè mica ho mai provato nè mai proverò... poi sono rimasta senza liquido all'improvviso ( secondo me per lo schock che ho avuto) e quindi mi hanno tagliato di nuovo... antidolorifici pochi e tanto male... non so, cerca un ospedale che sia per la natura..

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sallyna
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Messaggio da sallyna »

Ne conosco un paio asteria, che hanno partorito naturlamente dopo un cesareo, e a dire il vero ci ho provato anche io, ma per protocollo nel mio ospedale a 40+3 tagliano, e così per me è stato. col senno del poi meglio così, perchè il gine mentre mi operava ha fatto un commento piuttosto arrabbiato del tipo "guarda qua che roba... in che stato... io non li capisco... questi che si ostinano a farle partorire dopo un cesareo... qua non c'è più niente, è velina...". Avevo l'utero assottigliatissimo a livello della cicatrice precedente. In realtà qualche sera le contrazioni erano pure partite, ma poi si son fermate. Secondo la visione un po' romantica della mia ostetrica il travaglio non si avviava perchè l'assottigliamento dell'utero impediva la trasmissione della contrazioni verso il basso (per la serie "natura vede e provvede").
Si sono raccomandati nel caso di una terza gravidanza un cesareo programato a 38 settimane.

Quindi per me il discorso era impossibile.
Di contro conosco delle ragazze che ci son riuscite, per loro fortuna (perchè sia chiaro che non è un merito farcela o meno).
L'importante secondo me è che non ti fissi con una ipotesi o con l'altra... O forse è meglio che ti prepari al peggio pure lì.

Aggiungo di riflettere su questa cosa: non pensi che il fatto d'essere arrivata al cesareo già stremata dal travaglio, insieme al senso di sconfitta per "non avercela fatta", siano stata la causa scatenante del tuo malessere?
Il secondo cesareo (programmato appunto) io l'ho affrontato e me lo son goduta con tutt'altro spirito rispetto alla prima volta, che era stato eseguito d'urgenza. A parte che mi aspettavo dei dolori tremendi nel post parto, e tremavo all'idea dei morsi uterini, e dell'ossitocina che ti mettono dopo... e invece la morfina è stata una mano santa e non ho sentito vergognosamente niente per 2-3 giorni (che sono i peggiori). Tanto che mi sentivo un po' in colpa (scema, eh?) perchè quando partorisci DEVI soffrire un bel po', e da sempre si dice che col cesareo quello che non patisci prima lo patisci dopo spalmato su 3 giorni.
Ma a parte il post-parto, proprio durante la nascita di serena io ero tranquilla, allegra, impaziente, affatto impaurita o preoccupata, pronta a cogliere l'attimo in cui mi avrebbero abbassato il telo per permettermi di vedere emergere la bambina dalla pancia (non proprio così, ma quasi), ero così rilassata, priva di tensione, che non m'è venuto nemmeno il pianto liberatorio che avevo avuto con gioele... perchè non avevo nulla da liberare, ero solo contenta!

Con questo guarda che non caldeggio i cesarei, anzi, ma è solo per dire che nel mio caso è stato meglio di quello che mi aspettavo.
Il che non mi ha impedito di piangere come una pazza dopo 4 giorni, ma si sa, quando partorisci gli ormoni si impossessano di te ;)

asteria69
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Messaggio da asteria69 »

Almeno qua in Germania si legge dappertutto che se non ci sono problemi durante la gravidanza e se non si avvertono dolori alla cicatrice è possibile fare un parto naturale dopo il cesareo. Poi nella pratica non lo so, conosco solo una persona che l'ha fatto.
Comunque è vero che non mi devo fissare su un'ipotesi piuttosto che su un'altra. Innanzitutto se rimango incinta un'altra volta dovrò parlare con la mia ginecologa. Poi chiederò informazioni anche ad ostetriche ecc.

Certo, sallyna, è proprio come hai scritto tu: "non pensi che il fatto d'essere arrivata al cesareo già stremata dal travaglio, insieme al senso di sconfitta per "non avercela fatta", sia stata la causa scatenante del tuo malessere?" È esattamente questo che volevo dire.
Durante la gravidanza ripetevo sempre che non avrei voluto avere un cesareo, ma che se succedeva pazienza. E invece non ero preparata ad accettarlo. Credevo che non avrei avuto un cesareo, per lo stesso motivo per cui agli esami passavo sempre, e anche se dicevo "Se boccio pazienza", dentro di me sapevo che sarei passata... Ma come, mia madre ha avuto 6 figli senza neanche un taglio (nemmeno i punti), mia sorella due idem, e io avrei dovuto avere un cesareo?? Dentro di me ero convintissima che non sarebbe successo. Invece mi sono ritrovata a vedere il cesareo come la luce in fondo al tunnel... che sconfitta...

Adesso non la penso come allora. Ho solo dei dubbi sul cesareo perché a quanto pare le donne che lo hanno avuto sono più a rischio dpp. Senz'altro però dipende dallo spirito con cui lo si affronta, come dice sallyna.
Però mi dispiacerebbe ridurmi di nuovo a uno straccio... Dei dolori invece non ho tanta paura, anche se normalmente dopo il secondo cesareo sono più forti, perché so che qua danno antidolorifici a volontà.

Biah, io penso invece esattamente il contrario: il cesareo è molto meno doloroso del parto naturale!!! Del parto naturale ho provato solo il travaglio e non la fase espulsiva, e già solo il travaglio mi è sembrato atroce... In confronto alle doglie, il mio cesareo è stato praticamente indolore.

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