L'etichetta addosso
Moderatore: sarahbdm
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Re: L'etichetta addosso
Ciao ragazze, ciao Biah, mi rifaccio viva dopo un mese e mezzo di latitanza, e purtroppo mi è umanamente impossibile leggere nel dettaglio tutti gli interventi di questo lunghissimo post, quindi in sostanza volevo solo salutare Biah e dirle che le sono vicina.
Biah, mi dispiace che tu stia male, mi dispiace che tu non abbia risolto il tuo problema e che non faccia molto per risolverlo, a parte scrivere qui, che a quanto pare ti aiuta anche se vieni attaccata in continuazione. Però quando si parla di certi argomenti è normale, quando si parla di mamme e bambini per carità, qualsiasi accenno negativo scatena della tempeste, per non parlare dell'aborto. Volevo comunque dirti che a me continui a non irritare e a non scandalizzare, che capisco la tua situazione, capisco anche che tu ti senta vittima, ma che tu credi di non poterne uscire, mentre secondo me non è vero. Tutto qui. Di consigli te ne ho già dati, mi sembra, e non solo io, e quello che sconvolge me non è che tu continui a dire di odiare S. e che avresti voluto abortire (mi pare di aver capito questo, o almeno è un pensiero che per me, che ho avuto la dpp, è - o meglio era - assolutamente normale). Quello che mi sconvolge è che ti adagi in questa situazione senza cercare di cambiare niente.
Un bacione
Sabrina
Biah, mi dispiace che tu stia male, mi dispiace che tu non abbia risolto il tuo problema e che non faccia molto per risolverlo, a parte scrivere qui, che a quanto pare ti aiuta anche se vieni attaccata in continuazione. Però quando si parla di certi argomenti è normale, quando si parla di mamme e bambini per carità, qualsiasi accenno negativo scatena della tempeste, per non parlare dell'aborto. Volevo comunque dirti che a me continui a non irritare e a non scandalizzare, che capisco la tua situazione, capisco anche che tu ti senta vittima, ma che tu credi di non poterne uscire, mentre secondo me non è vero. Tutto qui. Di consigli te ne ho già dati, mi sembra, e non solo io, e quello che sconvolge me non è che tu continui a dire di odiare S. e che avresti voluto abortire (mi pare di aver capito questo, o almeno è un pensiero che per me, che ho avuto la dpp, è - o meglio era - assolutamente normale). Quello che mi sconvolge è che ti adagi in questa situazione senza cercare di cambiare niente.
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Re: L'etichetta addosso
OT.CIAO ASTERIA!!!(pensa che proprio ieri volevo aprire un post stile "CHI l'ha visto"per te!!!!Spero tutto bene.
Ah dimenticavo...sono mareluna.
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polpettina giugno 2004,conan gennaio 2008
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Re: L'etichetta addosso
sono di corsissima... ma volevo dire ciao ad asteria... ma come vanno le danze??? Hai ancora la pazza idea???UHHH... non so se ammirarti o chiederti chi te lo fa fare... però buona fortuna!!!
mare... non riesco a chiamarti newmoon... per me sei sempre la cara mareluna...
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Re: L'etichetta addosso
va bene lo stesso non preoccuparti...in effetti mi sono pure un po' pentita di aver cambiato.Biah ha scritto: mare... non riesco a chiamarti newmoon... per me sei sempre la cara mareluna...
polpettina giugno 2004,conan gennaio 2008
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Re: L'etichetta addosso
Sottoscrivo quello che dice Biah!newmoon ha scritto:va bene lo stesso non preoccuparti...in effetti mi sono pure un po' pentita di aver cambiato.Biah ha scritto: mare... non riesco a chiamarti newmoon... per me sei sempre la cara mareluna...
Hai cambiato il nome di tua spontanea volontà? Pecché??? È così bello mareluna (il nickname più bello del forum, oserei dire), perché cambiarlo con un anglicismo? (magari poi ti dovresti chiamare "seamoon" ).
A parte gli scherzi, ti ringrazio di cuore di aver pensato a me . Che bello tornare nel forum dopo tutto questo tempo ed essere accolta così
A me non è successo niente di particolare, solo che in agosto sono venuti i miei e quando ci sono loro il computer neanche lo accendo. In settembre sono andata io da loro e il loro computer era rotto.
Adesso tornerò sul forum più assiduamente, anche per fronteggiare il lungo inverno tedesco che sta per cominciare .
Per rispondere a Biah, sì, l'idea folle del secondo bambino ce l'ho ancora, prendo anche l'acido folico... ma niente di più, cerco di stare rilassata e di non forzare le cose. Però per ora niente, sembra che non sia destino...
A proposito di nomi, non so perché hai scelto il nickname Biah, se sia un nome o una parola in un'altra lingua, però a me piace molto e quando l'ho letto per la prima volta ho pensato al greco: "bia" dovrebbe essere il femminile di "bios", cioè "che vive". Che vive, Biah.
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Re: L'etichetta addosso
asteria! bentornata
A modo mio, e pazienza se a qualcuno il mio modo d'essere non piace. Di piacere a tutti, sinceramente, non mi sono mai illuso. R. Baggio
ho la scrivania in centro - larous dixit
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Re: L'etichetta addosso
Grazie,ma che carina che sei...Diciamo che volevo fronteggiare qualche gran ficcanaso,ma ahime' non ci sono riuscita... sto pensando di rientrare con un nuovo nick,meno...lunare...vedremo...asteria69 ha scritto: Hai cambiato il nome di tua spontanea volontà? Pecché??? È così bello mareluna (il nickname più bello del forum, oserei dire), perché cambiarlo con un anglicismo? (magari poi ti dovresti chiamare "seamoon" ).
polpettina giugno 2004,conan gennaio 2008
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Re: L'etichetta addosso
Lillafiore ha scritto:asteria! bentornata
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Re: L'etichetta addosso
Ragazze, ma che bella comitiva che siete!
Se faccio il secondo figlio questa volta mi pianto qui davanti...
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Non prendetemi sul serio, io non lo faccio mai.
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Re: L'etichetta addosso
Beh, spero che ti andrà meglio che ad alcune di noipea_73 ha scritto:Ragazze, ma che bella comitiva che siete!
Se faccio il secondo figlio questa volta mi pianto qui davanti...
Comunque se facciamo il secondo figlio ci sentiamo, ok?
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Re: L'etichetta addosso
Questo è poco ma sicuro.asteria69 ha scritto: Beh, spero che ti andrà meglio che ad alcune di noi
Comunque se facciamo il secondo figlio ci sentiamo, ok?
Chissà che non abbia trovato il modo di risparmiare quei cento eurazzi al mese di psicologa!
O magari dovrò cominciare una nuova terapia di disintossicazione dai forum di mol...
Non prendetemi sul serio, io non lo faccio mai.
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Re: L'etichetta addosso
non riesco ancora a rispondervi con la dovuta calma ma... siete delle kamikaze!!
Bea mi ha truccato e S mi stà staccando la parte dello schermo dalla tastiera, e mi sono dovuta sedere sul water per scrivere delle mail...
asteria la nave stà salpando, ti lascio a terra molto volentieri, ma al prossimo attracco spero di "vederti" anche solo per un saluto dal pontile... eh bei ricordi la nostra nave...
la prossima settimana rispondo eh, non sparisco...per vostra sfortuna
Bea mi ha truccato e S mi stà staccando la parte dello schermo dalla tastiera, e mi sono dovuta sedere sul water per scrivere delle mail...
asteria la nave stà salpando, ti lascio a terra molto volentieri, ma al prossimo attracco spero di "vederti" anche solo per un saluto dal pontile... eh bei ricordi la nostra nave...
la prossima settimana rispondo eh, non sparisco...per vostra sfortuna
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Re: L'etichetta addosso
Aspetta Biah, vedrai che se la mia idea folle diventa realtà corro subito a imbarcarmi
Comunque volevo dire a pea che non ho cacciato niente per la psico, qua la passa la mutua
E nonostante essa sono di nuovo a rischio di intossicazione da mol, ero quasi guarita
Comunque volevo dire a pea che non ho cacciato niente per la psico, qua la passa la mutua
E nonostante essa sono di nuovo a rischio di intossicazione da mol, ero quasi guarita
- pea_73
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Re: L'etichetta addosso
Ciao Biah ti voglio tediare un altro po' raccontandoti un'ultima cosa, per chiudere il discorso. Se hai 5 minuti di tempo.
Volevo metterlo in un post a parte ma non voglio monopolizzare questo forum con le mie elucubrazioni mentali...
Quando sono tornata a casa ai primi di Settembre, dopo due mesi al mare, mi è capitato entrando nella sua stanza di sentire un odore particolare e di "ricordare", per un istante, quella sensazione di ansia e disperazione. Come un flash, un dejavù.
E allora come al solito mi sono messa a fare le mie riflessioni e mi sono detta che in questa "cosa", malattia, o comunque la vogliamo chiamare, deve per forza esserci un fattore "impazzito", irrazionale, totalmente indipendente dalla volontà.
E grazie direte voi.
Oh eppure, io non ci credevo. Anche quando non dormivo notti intere mai neanche per un minuto, quando ho cominciato a sentire le voci, e non scherzo, anche lì continuavo a pensare che prima stavo benissimo e dopo malissimo e in mezzo c'era lui perciò era "colpa" sua, non c'era niente di irrazionale, nessuna malattia. Era tutto chiarissimo. Naturalmente mi sentivo una merda perchè capivo che stando così le cose, ero una persona pigra, arida e sterile di sentimenti, che semplicemente non voleva essere madre, ma lo era, perciò era condannata a vita.
Mi dicevo è normale che una persona condannata all'ergastolo vada in depressione.
Ma se avessi riflettuto meglio, anche questo in realtà non tornava, faceva acqua. A dirla tutta la mia vita di tutti i giorni non è poi così cambiata. Mi alzavo alle sette tutte le mattine tale e quale. In dieci anni ho viaggiato due settimane in tutto. Si qualche volta uscivo cogli amici ma posso tranquillamente continuare a farlo lasciando il pupo dai miei, oppure invitando gli amici a casa.
Sono diventata mamma insieme a mia cugina, che invece è di quelle stile "grillo", che appena c'ha mezz'ora di ferie deve volare come minimo in Nepal sennò s'annoia. Ecco per lei passare l'estate al mare dai suoi era impensabile, un suicidio. Inutile dirvi che questa estate è stata due mesi al mare dai suoi.
E naturalmente a lei di dpp manco l'ombra, felicissima.
Dunque perchè proprio a me? Una tranquillona come me, una che adorava i bambini, una che si credeva nata per essere madre. Una che sognava questo momento da tantissimo tempo, forse da sempre.
Così capisco finalmente, che il vero cambiamento è per forza a livello emotivo. E questo è un grande sollievo per me. Non sono solo una persona arida e pigra che si è sentita in trappola. Ma come ho fatto a pensarlo?
Quel nodo alla gola fisso, lo stomaco stretto in una morsa, il pianto costante e incontrollabile. Un dolore così forte da diventare davvero fisico. Tutto questo si può spiegare così?
L'ansiolitico intanto mi ha ridato il sonno. Ad uno ad uno sono scomparsi i sintomi più acuti, ma continuavo ad essere triste e soprattutto a non legare col bambino. E poi, ma sempre piano piano, anche questo è svanito. Il resto lo sapete già.
Da non crederci che in tutto ciò sia passato solo un anno,
Oh è pure volato! per fortuna...
Un saluto a tutte
Pea
Volevo metterlo in un post a parte ma non voglio monopolizzare questo forum con le mie elucubrazioni mentali...
Quando sono tornata a casa ai primi di Settembre, dopo due mesi al mare, mi è capitato entrando nella sua stanza di sentire un odore particolare e di "ricordare", per un istante, quella sensazione di ansia e disperazione. Come un flash, un dejavù.
E allora come al solito mi sono messa a fare le mie riflessioni e mi sono detta che in questa "cosa", malattia, o comunque la vogliamo chiamare, deve per forza esserci un fattore "impazzito", irrazionale, totalmente indipendente dalla volontà.
E grazie direte voi.
Oh eppure, io non ci credevo. Anche quando non dormivo notti intere mai neanche per un minuto, quando ho cominciato a sentire le voci, e non scherzo, anche lì continuavo a pensare che prima stavo benissimo e dopo malissimo e in mezzo c'era lui perciò era "colpa" sua, non c'era niente di irrazionale, nessuna malattia. Era tutto chiarissimo. Naturalmente mi sentivo una merda perchè capivo che stando così le cose, ero una persona pigra, arida e sterile di sentimenti, che semplicemente non voleva essere madre, ma lo era, perciò era condannata a vita.
Mi dicevo è normale che una persona condannata all'ergastolo vada in depressione.
Ma se avessi riflettuto meglio, anche questo in realtà non tornava, faceva acqua. A dirla tutta la mia vita di tutti i giorni non è poi così cambiata. Mi alzavo alle sette tutte le mattine tale e quale. In dieci anni ho viaggiato due settimane in tutto. Si qualche volta uscivo cogli amici ma posso tranquillamente continuare a farlo lasciando il pupo dai miei, oppure invitando gli amici a casa.
Sono diventata mamma insieme a mia cugina, che invece è di quelle stile "grillo", che appena c'ha mezz'ora di ferie deve volare come minimo in Nepal sennò s'annoia. Ecco per lei passare l'estate al mare dai suoi era impensabile, un suicidio. Inutile dirvi che questa estate è stata due mesi al mare dai suoi.
E naturalmente a lei di dpp manco l'ombra, felicissima.
Dunque perchè proprio a me? Una tranquillona come me, una che adorava i bambini, una che si credeva nata per essere madre. Una che sognava questo momento da tantissimo tempo, forse da sempre.
Così capisco finalmente, che il vero cambiamento è per forza a livello emotivo. E questo è un grande sollievo per me. Non sono solo una persona arida e pigra che si è sentita in trappola. Ma come ho fatto a pensarlo?
Quel nodo alla gola fisso, lo stomaco stretto in una morsa, il pianto costante e incontrollabile. Un dolore così forte da diventare davvero fisico. Tutto questo si può spiegare così?
L'ansiolitico intanto mi ha ridato il sonno. Ad uno ad uno sono scomparsi i sintomi più acuti, ma continuavo ad essere triste e soprattutto a non legare col bambino. E poi, ma sempre piano piano, anche questo è svanito. Il resto lo sapete già.
Da non crederci che in tutto ciò sia passato solo un anno,
Oh è pure volato! per fortuna...
Un saluto a tutte
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Non prendetemi sul serio, io non lo faccio mai.
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Re: L'etichetta addosso
Asteria, voglio espatriare anch'io!!
In realtà non mi sono informata, ma secondo voi lo psichiatra può passarlo la mutua?
In realtà non mi sono informata, ma secondo voi lo psichiatra può passarlo la mutua?
Non prendetemi sul serio, io non lo faccio mai.