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La depressione post parto è una malattia subdola e grave, ed è un malessere sempre più frequente e silenzioso tra le neomamme. Parlarne e prendere atto che esiste è importante! Perciò parliamone insieme, non vergognamoci, chiediamo aiuto, perché se ne può uscire, se ne deve uscire.

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pea_73
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Messaggio da pea_73 »

Passo per un saluto veloce.
Oggi è una giornata un po' così... Sarà che piove, che si avvicina l'inverno, che sto a casa da tre settimane. Però questa volta non è il mio bimbo che mi da ansia. Mi sembra di vivere in un perenne stato di allerta, appena ho un momento di malinconia mi scatta un allarme dentro. Poi a volte temo di aver sbagliato tutto col mio bimbo. Ora leggo di bimbi che hanno risentito del mancato attaccamento dei primi mesi. Il mio in realtà non credo se ne sia accorto nel senso che io lo tenevo sempre in braccio lo coccolavo gli cantavo le canzoni.. (e intanto piangevo). Insomma non ho vissuto uno stato di "paralisi" come succede ad alcune, riuscivo a far tutto lo stesso, mi rodevo dentro ma da fuori non facevo trapelare. Ad oggi (ha tredici mesi) è un bimbo molto allegro e giovale, sereno, coccolone, anche se ho la sensazione che lui sia sempre stato così.
Insomma mi do la colpa appena fa un piantarello ma se ha un buon carattere penso di non avere alcun merito. E' normale questa mancanza di autostima?
Non so, a me questa depressione mi fa sentire ancora oggi che ne sono fuori, come se fossi condannata per sempre ad essere una madre a metà.
Voi come state oggi?
Biah, Asteria vi mando un grande abbraccio, spero che vada meglio.
Non prendetemi sul serio, io non lo faccio mai.

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Re: rieccomi qui

Messaggio da Biah »

pea_73 ha scritto:Passo per un saluto veloce.
Oggi è una giornata un po' così... Sarà che piove, che si avvicina l'inverno, che sto a casa da tre settimane. Però questa volta non è il mio bimbo che mi da ansia. Mi sembra di vivere in un perenne stato di allerta, appena ho un momento di malinconia mi scatta un allarme dentro. Poi a volte temo di aver sbagliato tutto col mio bimbo. Ora leggo di bimbi che hanno risentito del mancato attaccamento dei primi mesi. Il mio in realtà non credo se ne sia accorto nel senso che io lo tenevo sempre in braccio lo coccolavo gli cantavo le canzoni.. (e intanto piangevo). Insomma non ho vissuto uno stato di "paralisi" come succede ad alcune, riuscivo a far tutto lo stesso, mi rodevo dentro ma da fuori non facevo trapelare.
Io oenso siano tutte.... cazzate... naturalmente è il mio personalissimo pensiero, ma se il bambino p sempre stato nutrito, pulito, trattato bene , non riesco a capire come può andare a intuire i nostri stati d'animo... cioè se uno lo mena da mattino a sera e gli spegne le sigarette sulle gambe, ok, FORSE qualche problema potrebbe averlo, ma lì non si tratterebbe certo di dpp... insomma io credo che tuo figlio non se ne sia nemmeno accorto, è dentro te la cicatrice...perchè io credo che anche quando se ne è fuori, qualcosa dentro rimane, un segno che non si può cancellare, perchè si è passato un periodo a non vivere.
pea_73 ha scritto:Non so, a me questa depressione mi fa sentire ancora oggi che ne sono fuori, come se fossi condannata per sempre ad essere una madre a metà.
Voi come state oggi?
Biah, Asteria vi mando un grande abbraccio, spero che vada meglio.
Se tu ora ami tuo figlio non sei una madre a metà... non farti condizionare dai giudizi stupidi delle persone o dalla loro cattiveria... vai avanti per la tua strada , hai fatto un percorso duro, faticoso e ne sei uscita, tu sei mamma il doppio non metà...
Per l'altra domanda spero che la nostra cara asteria stia bene , per me ecco :2gunfire: :2gunfire: :2gunfire: :2gunfire: :2gunfire: :silly: :silly:giusto così!!!
Un abbraccione! Qui fa freddo , il buio arriva presto ed effettivamente non aiuta il morale...
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Re: rieccomi qui

Messaggio da pea_73 »

Biah ha scritto: Io oenso siano tutte.... cazzate... naturalmente è il mio personalissimo pensiero, ma se il bambino p sempre stato nutrito, pulito, trattato bene , non riesco a capire come può andare a intuire i nostri stati d'animo... cioè se uno lo mena da mattino a sera e gli spegne le sigarette sulle gambe, ok, FORSE qualche problema potrebbe averlo, ma lì non si tratterebbe certo di dpp... insomma io credo che tuo figlio non se ne sia nemmeno accorto, è dentro te la cicatrice...perchè io credo che anche quando se ne è fuori, qualcosa dentro rimane, un segno che non si può cancellare, perchè si è passato un periodo a non vivere.
Se tu ora ami tuo figlio non sei una madre a metà... non farti condizionare dai giudizi stupidi delle persone o dalla loro cattiveria... vai avanti per la tua strada , hai fatto un percorso duro, faticoso e ne sei uscita, tu sei mamma il doppio non metà...
Grazie Biah, mi sei stata davvero di conforto. Hai detto proprio le parole che volevo sentire. Anche io penso spesso che sono tutte cavolate, che forse oggi si da troppa "importanza" ai bambini, magari attribuendo loro anche debolezze o "fragilità" che sono proprie degli adulti. Questa nostra è la prima società al mondo che si "preoccupa" così tanto dei bambini, e credo anche che questo fatto può contribuire all'aumento così spropositato dei casi di dpp.
Insomma io conosco un ragazzo che è stato adottato a 6 anni, dopo 6 anni vissuti in un inferno di orfanatrofio russo, praticamente un lager, seguito certo per qualche tempo dopo l'arrivo in famiglia da un supporto psicologico, ma oggi è un ragazzo intelligente, dolce, bravo, o comunque normalissimo (e tra l'altro anche bellissimo!)
Eppure secondo certe persone doveva diventare come minimo un serial killer...
Biah ha scritto: Per l'altra domanda spero che la nostra cara asteria stia bene , per me ecco :2gunfire: :2gunfire: :2gunfire: :2gunfire: :2gunfire: :silly: :silly:giusto così!!!
Un abbraccione! Qui fa freddo , il buio arriva presto ed effettivamente non aiuta il morale...
Questo mi dispiace davvero tanto, ogni volta spero di sentire che va almeno un pochino meglio. Le cose che dici a me devi pensarle anche di te, invece vedo che spesso ti lasci insultare dalle super-mamme (o super-plurimamme, non facciamo nomi), lasciale perdere non sono degne di considerazione.
Ma intanto continui con la tua attività?
Non hai considerato neanche per un minuto l'idea di andare in terapia?
O magari provare anche qualcosa di diverso, organizzare un viaggio.
Un weekend in una beauty-farm?
Dico così per dire, cazzeggiamo un po' :uaz:
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Re: rieccomi qui

Messaggio da Biah »

Sai Pea a volte rifletto,vedi la mia idea e la tua dal mondo esterno sono viste come giustificazioni... a me dà fastidio il fatto che non si possa esprimere un opinione senza che sia ricollegata alla vicenda... mi dà fastidio non essere vista come una persona che esprime il suo sentire - per quanto esso possa essere sbagliato o non essere accolto dalla maggioranza- che subito l'opinione pubblica addita dicendo che si dicono quelle parole solo perchè si ha un problema ( nel mio caso S) non pensando che forse è quello il nostro pensiero... ecco non c'è il rispetto per la persona, quando non c'è il rispetto significa che le persone si collocano al di sopra di te, si credono migliori e te lo fanno anche notare... ecco questo anche mi dà fastidio, la mancanza di umiltà...Io non so a che punto siamo a livello nazionale ,ma la dpp non è la pazza con il lenziolo bianco che agita le catene, la persona depressa può essere quella con cui parli, a cui sorridi, quella con cui vai a prender un caffè... secondo me è l'apparente normalità che spaventa, perchè collocandosi al di sopra si pensa: a me non potrà mai succedere, io non sono così... vabbè spero che si sia capito il pensiero... è che oggi sono ingarbugliata...
per la seconda parte ecco... scappare da qui mi aiuta oggettivamente a stare meglio per tanti motivi, ma non è possibile in prima battuta stare io e mio marito anche solo 12 ore soli e in seconda battuta stare in vacanza per tutta la vita... a meno che non vinco a Win for life!
La mia attività on line continua ma anche quello tra mille difficoltà perchè comunque S è ingestibile , deve essere guardato a vista, e mia mamma in questo epriodo stà poco bene ed è uan stampella che mi manca...
per il resto mah, boh...i medici non mi stanno simpatici , penso "che vado a contargli?" Se poi mi parte il pippone pure da lui/lei lo mando insieme alla Dony a predicare...
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Re: rieccomi qui

Messaggio da pea_73 »

Avevamo detto di non far nomi... ma come mai ci è venuto in mente la stessa persona... :rrofl:
Beh sui pipponi, guarda tranquilla una cosa psicologi e psichiatri di sicuro non fanno: giudicare. Li paghiamo apposta. Anzi i primi tempi che ci andavo pensavo pure se rinasco faccio sto lavoro, devo solo stare zitta, fingere di ascoltare e dire "mmm" ogni tanto grattandomi il mento :uaz:
Poi scherzi a parte io sono convinta che la dpp sia ancora più diffusa di quanto non si creda, perchè in moltissimi casi non viene dichiarata. La mamma in questione il più delle volte stringe i denti e aspetta che passi. E il più delle volte grazie al cielo passa, poi certo c'è sempre una piccola percentuale di casi in cui si cronicizza, e una minuscola in cui finisce in tragedia.
Però su questo chiariamo, il depresso non è pazzo, non perde la cognizione del bene e del male nè il controllo delle proprie azioni. Per cui io penso che comunque quando scatta la tragedia la colpa in ogni caso ci sta, perchè la scelta c'è, la razionalità il più delle volte non viene meno (certo poi i casi di cronaca vanno giudicati singolarmente, ci sono anche casi di psicosi in cui si perde completamente il contatto con la realtà).
Ciò di cui perdiamo in qualche modo il "controllo" sono le nostre emozioni. E naturalmente tutte le super-pluri-mamme di questa terra ci aiutano molto dicendo, "ma che avete da essere depresse, pensate a chi c'ha i problemi seri" oppure quelle più candide "io non vi giudico però davvero non capisco"
Come se a uno gli viene il cancro e io gli dico "non capisco perchè ti è venuto il cancro".
Vabbè queste sono cose trite e ritrite, però ogni tanto fa bene ripetercele fra noi.
Poi il fatto che ora io ne sia "fuori" non significa che ho intenzione di uscire da questo forum!
Per me anzi è importante continuare a starci qui, e sviscerare ancora tante, tantissime cose...
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Re: rieccomi qui

Messaggio da Biah »

Ora sono di fretta ma Pea sei una persona intelligente, delicata, raffinata nei ragionamenti, sei una miniera così preziosa qui ,davvero, sei una persona ricca che ha una valanga da dare... io ti ammiro e ti apprezzo molto...
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Re: rieccomi qui

Messaggio da pea_73 »

Grazie Biah ma comunque non è tutta farina del mio sacco... Alcune cose me le ha "spiegate" la strizzacervelli, altre me le ha fatte notare il mio compagno che per me è una grande fonte di serenità...
Ad esempio l'altra sera ha fatto alcune considerazioni, che dovrebbero essere banali quasi scontate, ma se le dici ad alta voce in certi "ambienti" passi per la madre mostro di turno. Te ne dico giusto una:
C'è una sostanziale differenza fra una cosa bella e una cosa divertente.
Allora giocare alla playstation (ti faccio l'esempio che mi ha fatto lui) è divertente, puoi stare anche tutto il giorno a giocarci senza mai stancarti, anche per più giorni di fila. Certo magari passi un mese a giocare alla playstation però un giorno ti svegli e dici che sto facendo nella mia vita? E' divertente ma non ti riempie la vita.
Crescere un figlio, (assumendo che non ci sia depressione o che sia passata), è una cosa bella senza dubbio e può riempire una vita almeno sul piano affettivo, ma stare tutto il giorno da soli con un bambino piccolo sicuramente non è divertente. Sfido chiunque a dirlo.
Quando non è sfiancante, è perlmeno noioso. Su questo non c'è discussione è una verità innegabile. A meno che stare a fare cucù-settetè tutto il giorno non si configuri, secondo il vocabolario di alcune, come "attività divertente e mentalmente stimolante".
Il mio compagno adora il suo bimbo, e lo adora dal primo giorno, e ci sta volentieri con lui beninteso, ma certo, parole sue "se dovessi starci tutto il giorno tutti i giorni e non avessi altra distrazione o attività all'infuori di questa mi suiciderei!"
Allora se un uomo magari la sera al pub cogli amici se ne esce con un "che palle oggi mi è toccato sorbirmi il pupo tutto il giorno, non sapevo più che inventarmi", nessuno pensa che sia un padre che non ama suo figlio.
Se la stessa frase la dice una donna, apriti cielo!
La supermamma ti guarda con compassione dall'alto in basso come dici tu e magari ti risponde pure che lei si diverte tantissimo e che anzi vorrebbe che suo figlio non crescesse mai. Ma se una ti risponde così, due son le cose:
O mente spudoratamente, o è pazza (lei si, non tu).
Viceversa quello che la madre casalinga "sana" e intelligente ti risponderebbe è "si certo, ma io non sto mica da sola tutto il giorno col bambino", ti direbbe magari che lei ha le sue amiche o che ha stretto amicizia con altre mamme con le quali può incontrarsi e confrontarsi. Mia madre tiene mio figlio tutto il giorno mentre io lavoro, ma non sta mai da sola ed è sempre piena di impegni. Fra mio fratellino ormai ventenne, mio padre, l'amica vicina di casa che non perde occasione per spupazzarsi anche lei il bimbo, casa sua è praticamente un porto di mare.

Non a caso pare che la dpp sia più diffusa nelle città che nei paesi (si è più soli in città), al nord piuttosto che al sud (al sud le persone tendono ad avere una rete di amicizie e conoscenze più presente che al nord). Solitudine e noia sono terreni fertili per la depressione, e ci si può sentire molto soli a star sole con un bambino piccolo (anche se questo nessuno te lo dice prima di diventare mamma).

Ho scritto il solito papiro :zzz
Ora scappo oggi devo proprio combinare qualcosa, comunque Biah per inciso anche tu sei una persona estremamente sensibile e intelligente, credo di avertelo già detto ma te lo ribadisco, e aihmè disgraziatamente intelligenza e sensibilità, che son praticamente sinonimi, sono altresì terreni fertili per la depressione.
Ma almeno gli esami del sangue li hai fatti per il tuo problema alla tiroide?
Abbi cura di te!
Un abbraccio e al più presto risentirci
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Re: rieccomi qui

Messaggio da Biah »

Ciao cara, parto dal fondo... allora la mia tiroide va male, molto male, devo calibrare l'eutirox meglio perchè adesso non fa l'effetto che deve, in più l'ecografia ha evidenziato noduli che anche se non sembrano brutti sono da tenere sotto controllo, in più ciliegina rossa sulla torta ho un ernia ... preso appuntamento dal chirurgo e vediamo che dice.... io ho così fifa degli interventi...
il ragionamento che hai fatto mi piace... è tutto mostruosamente vero... io vivo in un piccolo centro ma la solitudine c'è eccome... i miei vicini hanno tutti figli gandi e alcuni sono single, le mie poche amiche lavorano tutte e io sono sola... ed è brutto sai, perchè quando arriva mio maroto la sera e io mi lamento lui mi dice: ma nopn sei sola, c'è S... giuro che faccio un gesto incolsuso e gli spacco la faccia.... ecco da questa frase credo che si possano capire molte cose... per lui stare con S è stare in compagnia...odio questa casa, la casa che avevo sempre desoderato con il giardino, con le tre camere, con i doppi bagni... la casa che avevo ristrutturato con cura e speso ore e ore per arredarla... per me è diventata una prigione... a volte penso che ho davvero bisogno di vivere, di divertirmi, di essere spensierata, di parlare con qualcuno... e mio marito mi dice di crescere, che oramai non sono una ragazzina... vedi questo continuo tarpare le ali, questo continuo soffocare anche da parte sua, che non capisce... non capisce quando gli dico che odio stare a casa, non capsoce quando gli dico che odio S, non capsice quando gli dico che sono stanca... siamo proprio su due mondi diversi, è pure vero che è un bravo padre ma si crea ed ha mille interessi fuori di qui, dove potere stare solo ed essere un uomo e non solo padre, mentre io no... io non ho niente... e le eprsone che mi dicono: ma dai, provaci... ecco non calcolano che io S non so dove metterlo... stamani dovevo andare dal medico e ho dovuto chiamare una ragazza, doveva stare sino alle 13,30 come accordi telefonici, arriva e mi dice che lei deve andare via alle 12,30... accompagno mia figlia all'asilo e corro dal medico.... numero 25 sono... decido di provare e rimango... alle 12,15 passava il 20 , ho così lasciato perdere, mi sono rimessa in auto e alle 12,30 ero a casa... ecco, una mattina sprecata , 32 euro buttate e non ho cocnluso nulla... eppure dal medico ci devo andare ma non so come fare... queste cose così scontate, sciocche,che non riesco a fare mi mandano in bestia... io Bea me la portavo ed era abbastanza brava, S io non posso portarlo... è agitato all'inverosimile , dalla banca ci hanno cacciato fuori quando dovevo andare e non avevo scelta...
vabbè divago troppo!!
Comunque il tuo compagno è molto sensibile e intelligente... complimenti anche a lui!!! Grazie per i comimneti forse sono sensibile, ma intelligente... mica tanto sai, se no sicuramente non mi sarei messa in tale pasticcio...
un abbraccione!
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Messaggio da pea_73 »

Biah ha scritto:io vivo in un piccolo centro ma la solitudine c'è eccome... i miei vicini hanno tutti figli gandi e alcuni sono single, le mie poche amiche lavorano tutte e io sono sola... ed è brutto sai, perchè quando arriva mio maroto la sera e io mi lamento lui mi dice: ma nopn sei sola, c'è S... giuro che faccio un gesto incolsuso e gli spacco la faccia.... ecco da questa frase credo che si possano capire molte cose... per lui stare con S è stare in compagnia...odio questa casa, la casa che avevo sempre desoderato con il giardino, con le tre camere, con i doppi bagni... la casa che avevo ristrutturato con cura e speso ore e ore per arredarla... per me è diventata una prigione... a volte penso che ho davvero bisogno di vivere, di divertirmi, di essere spensierata, di parlare con qualcuno... e mio marito mi dice di crescere, che oramai non sono una ragazzina... vedi questo continuo tarpare le ali, questo continuo soffocare anche da parte sua, che non capisce... non capisce quando gli dico che odio stare a casa, non capsoce quando gli dico che odio S, non capsice quando gli dico che sono stanca... siamo proprio su due mondi diversi, è pure vero che è un bravo padre ma si crea ed ha mille interessi fuori di qui, dove potere stare solo ed essere un uomo e non solo padre, mentre io no... io non ho niente...
Ma tuo marito ci sta con il bimbo per + di 5 minuti? Insomma il mio compagno non mi direbbe mai "non sei sola, c'è il bambino" se non per scherzo. Se uno dice così è chiaro che non ha la minima idea di quello di cui si parla.
Secondo me con tuo marito ci devi parlare seriamente senza per forza litigarci, ma con calma spiegargli quello che provi e di come ti senti sola perchè è umano sentirsi soli in una condizione di questo tipo.
E poi lo so che magari ti sembra difficile, ma prova a riallacciare qualche vecchia amicizia o a fartene di nuove, magari anche fra le mamme al parco dove porti i bimbi. A volte le mamme sconosciute possono sorprenderti.
Io ricordo ancora una mia conoscente, mio figlio aveva tre mesi, io in piena crisi, lei che ovviamente non sapeva nulla di ciò, con una figlia di 14 mesi che sgattaiolava in giro, la prima cosa che mi disse fu "pea per me è andata meglio quando ha cominciato a camminare"
Non mi disse le solite palle, come sono carini qui e lì quando fanno così e cosà, non so se mi spiego. Mi disse "per me è andata meglio..." Che sottindende che all'inizio andava peggio.
Ti assicuro che questa semplice frase fu un balsamo per me in quel momento.

Senti ma tuo figlio ora ha quasi 2 anni sbaglio?
Scusa ma iscrivilo a un nido almeno mezza giornata.
Dì a tuo marito che è la cosa migliore per lui tra l'altro c'era proprio ieri un articolo sul corriere che decantava le lodi dei nidi. Che i bambini sono più stimolati etc etc.
Insomma sarebbe meglio per lui prima ancora che per te.
Io sono convintissima che già avere quella mezza giornata di "respiro" ti aiuterebbe moltissimo, potresti cominciare a vedere le cose sotto un'altra luce. Anche la tua piccola peste.
Altrimenti devi aspettare un altro anno che vada alla materna ma perchè complicarsi la vita anche quando non c'è motivo?
Magari comincia ad informarti per conto tuo sui vari nidi vicino casa e un giorno andateci insieme a tuo marito son carini vedrai magari si convince anche lui. Poi vale la pena fare un tentativo non trovi.
Però fallo subito perchè ci potrebbe volere del tempo.

Chissà Asteria che sta facendo , quella pazza, avrà messo in atto il suo folle piano di fare il secondo !! :shocked!:
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Re: rieccomi qui

Messaggio da Biah »

Chissà asteria che combina... mi sa che stà mettendo in cantiere... da una parte invidio il suo coraggio dall'altra beh... non la invidio per niente, alle prese con poppate,risvegli notturni, coliche... ma peccarità.... manco morta!!!
Sia come sia spero stia bene e sia felice!!
Credo, da quel che racconti, che il tuo compagno ( che figata chiamarlo compagno... il mio è marito... troppo antico!!!!!)ecco sia stato davvero molto sensibile,molto "dentro" la situazione , l'ha capita.... questa è una grande fortuna, avere qualcuno a cui appoggiarsi.Io non ho molte amiche, le poche che ho sono
1 senza figli
1 discotecara
1 che lavora con due bimbe
1 che si divide tra marito e amante
nessuna ha tempo per venire qui, mangiare una fetta di torta e prendere un caffè.. sono solo io chiusa in questa prigione.. le altre hanno una vita chi diversa dalla mia chi piena di impegni. Al parco non ci vado quasi mai, lo odio... bisogna stare dietro a S passo passo, c'è una fontanella e ci si butta sempre e ora non è più stagione, qui oramai fa freddo... e tra poco arriverà la neve...
Stasera leggevo a Bea il libro di Pinocchio, era il mio libro di quando ero bambina, me lo aveva regalato mio nonno, e lui aveva l'abitudine di mettere sempre una dedica in prima pagina...
A Michela che diventi una brava bambina, buona, educata e che ascolti sempre mamma e papà
Con affetto nonno Beppe
Sai , un misto di rabbia, tristezza, malinconia mi ha preso, a leggere quelle parole, a vedere la scrittura del mio nonnino, così precisa ... vorrei fosse qui e dirgli:
io mamma e papà li ho ascoltati, sono sempre stata gentile con tutti, quando ho potuto ho sempre teso una mano, spero di essere educata, sono umile e ho sempre dato rispetto a tutti... ma non è servito a niente...
sono una fallita nella vita, non faccio nulla che mi piace da mattino a sera, sono infelice...
io credo che chi è duro, spregiudicato, chi scavalca le persone, chi tratta male il prossimo, forse stà meglio, si fa meno problemi, guarda egoisticamente solo se stesso e quindi il suo fine è gratificarsi a qualunque costo... e quindi anche a discapito della morale , prende la sua felicità... vorrei essere diversa, vorrei avere avuto nonni e genitori diversi, senza troppi ideali, senza severità, senza senso del dovere... forse allora sarei felice, avrei avuto il coraggio di andarmene lontano da qui, avrei avuto il coraggio di rompere piatti e sbattere pentole... invece qui, come un cane che abbassa le orecchie e ubbidisce...
il nido costa carissimo , e mio marito dice che Bea non è andata , che bisogna fare le cose uguali e così via... insieme non andiamo da nessuna parte... è un continuo dire che non ha tempo...
Tra poco arriva anche il Natale... da una parte sono felice per Bea che vive questo momento come un periodo magico ,ma dall'altra che tristezza... il giorno di Natale siamo soli... e quando sento persone che si lamentano dei lunghi pranzi con i parenti vorrei davvero proporre il cambio...
E tu che fari di bello nelle festività? Un abbraccione, vado a dormire ...
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Messaggio da pea_73 »

Cara Biah ho pochissimo tempo... ti rispondo al volo, ma poi torno!
Lo chiamo compagno, perchè in effetti... non siamo ancora sposati!!
Ma prima o poi lo faremo penso, diciamo che per il momento non è una priorità.
Ecco venire a trovarti per una fetta di torta e un caffè era proprio quello che intendevo. Comunque anche quelle senza figli invitale, lo capisco che è difficile però anche una telefonata lunga ti può svoltare una mattinata.
Che brutto però pensare che ti vuoi così male, va bene il senso del dovere ma tu stai seriamente minando la tua salute e il tuo equilibrio. Pensaci potresti portarti appresso questa cosa anche in un futuro non troppo lontano, quando finalmente anche S. comincerà l'asilo. Insomma secondo me andare da uno psicologo male che vada significa perlomeno staccare un'ora dai figli e da tutto il resto. Significa ritagliarsi un'ora tutta per te, e costringere marito, mamme o chi per loro, a sostituirti per quell'ora alla settimana. Credimi già questo è un gesto d'amore per se stessi.
Una mia cara amica era nella tua situazione più o meno, pur non essendo depressa e volendo molto bene al suo bimbo, però stare a casa con lui non ne poteva più!
Pensa che l'ennesima volta che il compagno (anche loro non sono sposati è un vizio da queste parti) non tornò per cena, causa impegni di lavoro, lei ha lasciato il bambino da sua madre (madre del suo compagno, lei non l'ha più) e se n'è andata "sparendo" letteralmente per più di mezza giornata. Ed è una persona forte e sana e non depressa. Certe situazioni farebbero "impazzire" chiunque. Adesso il bimbo va all'asilo e lei ha ripreso l'università e sta molto meglio.

Anche il fatto che la tua attività la porti avanti da casa, non aiuta perchè comunque non ti porta ad uscire. E' importante avere un dentro ed un fuori per non sentirsi in prigione. Come dice la Conchita de gregorio . Hai letto il suo libro "una madre lo sa".

Ecco si è svegliato il nano, scappo, a prestissimo...
Non prendetemi sul serio, io non lo faccio mai.

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