AGGIORNAMENTO: VIT.D (mal. inf.- cuore - mal. intestinali)

Il dr. Stefano Tasca, pediatra, risponde in questo spazio alle domande di mamme e papà.

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Dr. Stefano Tasca
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AGGIORNAMENTO: VIT.D (mal. inf.- cuore - mal. intestinali)

Messaggio da Dr. Stefano Tasca »

A completamento della nota che ho messo ormai anni fa tra gli annunci, vi riporto un recentissimo articolo che testimonia l'efficacia della prevenzione delle malattie virali intercorrenti mediante supplementazione con Vitamina D. Dopo anni che pratico questa strategia finalmente qualcuno si è peritato di pubblicarne le evidenze scientifiche specificamente (anche se da ANNI ED ANNI è testimoniato che l'uso della vitamina D e della A nelle malattie virali è un metodo efficacissimo non solo per non contrarle ma anche per evitarne le complicanze). Buona lettura (sperando che sappiate l'Inglese....se no esistono i traduttori automatici) :-)


EFFETTO PREVENTIVO SULE MALATTIE INFETTIVE VIRALI
Am J Clin Nutr. 2010 May;91(5):1255-60. Epub 2010 Mar 10.

Randomized trial of vitamin D supplementation to prevent seasonal influenza A in schoolchildren.
Urashima M, Segawa T, Okazaki M, Kurihara M, Wada Y, Ida H.

Division of Molecular Epidemiology, Jikei University School of Medicine, Nishi-shimbashi 3-25-8, Minato-ku, Tokyo 105-8461, Japan. urashima@jikei.ac.jp

Abstract
BACKGROUND: To our knowledge, no rigorously designed clinical trials have evaluated the relation between vitamin D and physician-diagnosed seasonal influenza.

OBJECTIVE: We investigated the effect of vitamin D supplements on the incidence of seasonal influenza A in schoolchildren.

DESIGN: From December 2008 through March 2009, we conducted a randomized, double-blind, placebo-controlled trial comparing vitamin D(3) supplements (1200 IU/d) with placebo in schoolchildren. The primary outcome was the incidence of influenza A, diagnosed with influenza antigen testing with a nasopharyngeal swab specimen.

RESULTS: Influenza A occurred in 18 of 167 (10.8%) children in the vitamin D(3) group compared with 31 of 167 (18.6%) children in the placebo group [relative risk (RR), 0.58; 95% CI: 0.34, 0.99; P = 0.04]. The reduction in influenza A was more prominent in children who had not been taking other vitamin D supplements (RR: 0.36; 95% CI: 0.17, 0.79; P = 0.006) and who started nursery school after age 3 y (RR: 0.36; 95% CI: 0.17, 0.78; P = 0.005). In children with a previous diagnosis of asthma, asthma attacks as a secondary outcome occurred in 2 children receiving vitamin D(3) compared with 12 children receiving placebo (RR: 0.17; 95% CI: 0.04, 0.73; P = 0.006).

CONCLUSION: This study suggests that vitamin D(3) supplementation during the winter may reduce the incidence of influenza A, especially in specific subgroups of schoolchildren. This trial was registered at https://center.umin.ac.jp as UMIN000001373.

EFFETTO ANTINFIAMMATORIO
La supplementazione di vitamina D apporta grandi benefici come agente antinfiammatorio nei bambini con scompenso cardiaco cronico congestizio, aiutando l'accelerazione dei miglioramenti clinici e del riequilibrio citochinico. Lo dimostrano i risultati di uno studio in doppio cieco controllato con placebo effettuato da Soad A. Shedeed, dell'università di Zagazig (Egitto), su 80 neonati con scompenso cardiaco congestizio. Scopo della ricerca: verificare, a livello del sistema renina-angiotensina, gli effetti della vitamina D sulla soppressione delle citochine proinfiammatorie e sull'aumento di quelle antinfiammatorie, oltre che su altri parametri biochimici ed ecocardiografici nei neonati con scompenso cardiaco cronico. Ai pazienti assegnati al gruppo 1 sono state somministrate gocce di vitamina D3 per os, mentre al gruppo 1 sono state date gocce orali di placebo. In entrambi i gruppi le concentrazioni basali di 25-idrossivitamina D erano inferiori ai valori di riferimento. Dopo 12 settimane di intervento, l'integrazione di vitamina D nei neonati del gruppo 1 ha determinato - rispetto al gruppo placebo - un significativo miglioramento del punteggio dello scompenso, dei diametri telediastolici e telesistolici del ventricolo sinistro, della frazione d'eiezione ventricolare sinistra, e dell'indice di performance miocardica, insieme a un marcato aumento sierico della 25(OH)-D e di interleuchina-10, e a una riduzione di paratormone, interleuchina-6 e Tnf-alfa.

Pediatr Cardiol, 2012 Feb 18. [Epub ahead of print]

EFFETTO PROTETTIVO SULL'INTESTINO
Alti valori di vitamina D diminuiscono il rischio di Crohn

Elevati livelli plasmatici di 25-idrossivitamina D hanno dimostrato - in un'ampia coorte costituita solo da donne - di ridurre in modo significativo il rischio di morbo di Crohn e, seppure in modo statisticamente non significativo, di colite ulcerosa. È l'esito di una ricerca iniziata nel 1986, quando un team di ricercatori afferenti a diverse strutture ospedaliere di Boston chiese a 72.719 donne, di età compresa tra i 40 e i 73 anni, di compilare un questionario relativo alla loro alimentazione e allo stile di vita; basandosi su questi dati vennero elaborati valori predetti di 25(OH)D rispetto ai livelli misurati direttamente nel plasma. Lungo un follow-up di 1.492.811 anni-persona, durato complessivamente fino al 2008, gli autori - coordinati da Ashwin N. Ananthakrishnan, del Massachusetts general hospital di Boston (Usa) - hanno documentato 122 casi di morbo di Crohn e 123 di colite ulcerosa. Il livello medio predetto di 25(OH)D è stato di 22,3 ng/mL nel quartile inferiore e di 32,2 ng/mL in quello superiore. Rispetto al quartile con valori più bassi di vitamina D, il quartile superiore si è associato a un hazard ratio per il morbo di Crohn di 0,54 e per la colite ulcerosa di 0,65. La correlazione inversa che intercorre tra i livelli di vitamina D e queste due patologie si conferma in modo ancora più evidente se si prende in considerazione il rischio delle donne con livelli predetti di 25(OH)D superiori ai 30 ng/mL rispetto a quello delle donne con valori inferiori ai 20 ng/mL: l'hazard ratio è stato rispettivamente di 0,38 e di 0,57 per la malattia di Crohn e per la colite ulcerosa.

Gastroenterology, 2012; 142(3):482-9

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HEART75
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Re: Sulla prevenzione malattie virali con vitamina D -Da leggere

Messaggio da HEART75 »

bravo doc....

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Dany71
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Re: Sulla prevenzione malattie virali con vitamina D -Da leggere

Messaggio da Dany71 »

grazie doc

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