Alcune cose che volevo raccontarvi...

Crescere i figli e lasciar crescere noi come genitori... non è facile, soprattutto quando diventano adolescenti! Parliamo anche di scuola, tra genitori ed insegnanti.

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Donatella
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Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da Donatella »

Il post di Lora e alcune cose che ha raccontato mi hanno fatto venire il desiderio di raccontarvi la festa di compleanno di Paola,l o scorso 25 ottobre.
Decidiamo di farla in pizzeria, come già qualche compagno ha fatto. Ci riservano una saletta in fondo: un grande tavolo a ferro di cavallo, un tavolino per me, mio marito e mio figlio e poi un altro paio di tavoli, che sono vuoti.
Arrivano 23-24 bambini. Si siedono, cominciano a chiacchierare, all'inizio sembrano tranquilli poi a un certo punto cominciano a lanciarsi i tovaglioli. Alcuni cominciano, altri seguono, quasi tutti. Mio marito toglie tutti i tovaglioli, io comincio a arrabbiarmi con lui che non dovrebbe toglierli ma dovremmo non permettere di lanciarli. Comunque, arrivano le pizze e per un po' son ttranquilli, poi si cominciano a saziare iniziano a fare porcherie con gli avanzi. Noi rimproveriamo, urliamo ma siamo ancora nella estrema vivacità. Nel frattempo alcuni cominciano ad alzarsi e rincorrersi, le femmine ad andare in bagno a gruppi di 5-6, cominciamo a perdere il controllo. Uno dei maschi dice di sentirsi male, io capisco che è una finta: non vuole comportarsi male ma neanche comportarsi bene per non fare la figura del debole... il sentirsi male è il suo alibi.
Il fondo si tocca con l'arrivo della ciambella alla crema, che finisce nei bicchieri e nelle caraffe di coca cola, nel frattempo mio marito si porta i maschi nel cortile, dentro sono ormai degli animali scatenati e io rimango dentro con le femmine che continuano a infilare torta nelle caraffe di coca, a godere della schifezza che vien fuori dalle caraffe (alcune dcono che è come la schifezza di una trasmissione tv, non ricordo il nome...) e mente io blocco una, un'altra dall'altra parte me la fa sotto al naso. Anche le 2-3 timidine e tranquilline perdono i freni inibitori. Solo un paio rimangono estranee a tutto e cercano di aiutarmi. Nel frattempo mio marito che è fuori ricomincia a riconsegnare i figli ai genitori che via via arrivano e scopro che ogni volta si incazza coi genitori. Quando me ne accorgo gli chiedo di smetterla perchè siamo stati noi incapaci di gestire la cosa, anzi secondo me è con noi che i genitori avrebbero dvuto incazzarsi! Litighiamo, io gli chiedo di avviarsi a casa che finisco io, e così lui se ne va. Sono rimasti in pochi, un po'alla voltasi calmano, ritornano esserini normale, anzi fanno pure riflessioni su ciò che è successo, come se fossero tornati in seè... alcuni.

Ma sapete cosa più mi ha fatto male? Scoprire che le peggiori fossero alcune bambine che Paola chiama le "precisine" per come a scuola sono rispettose, brave, studiose, sempre in ordine, sempre pronte a fare la cosa giusta... davanti alle maestre! Scoprire l'ipocrisia, la falsità e così capire tante mezze parole dette da Paola, comprendere perchè sono cinque anni fa che subisce, che a scuola non è serena, che torna a casa e fa la pazzerella. Mamma mia come feci male a non cambiarla in secobda, con le prime avvisaglie! Ma mi ero messa in testa che lei l'avrebbe vissuto come un fallimento... e invece per lei il fallimento è stato essereda meno di queste bimbe. Ah, ovviamente, inutile dirlo, tutte di ottima famiglia, come il 90% della classe... una classe selezionata!

Che posso dire? Sono contenta che i miei figli non siano così, che ci sono davvero dei geandi vuot educativi, che il grande fratello e l'isola dei famosi sono i loro maestri di vita e le veline le loro modelle, che c'è tutta un mondo di ragazzini maleducati, viziati, falsi, prepotenti da cui dobbiamo difendere i nostri figli... difenderli ma senza proteggerli tropo, la cosa impirtante allafine è sempre insegnare loro a scegliere, a valutare. Io sono contenta di Paola perchè non è diventata una precisina, è rimasta lei, però ha sofferto. L'ideale sarebbe stato non soffrisse neanche, ma forse meglio questo che farsi rimodellare dalle compagne.

Bah, mancano solo due mesi ormai ed è finita questa cacchio di elementare di Paola... speriamo bene nelle medie! Ma che dite, all'ultimo colloquio glielo dico alle maestre quanto sono arrabbiata per la loro cecità? Quanto sono arrabbiata perchè essere maestre non vuol dire solo spiegare le lezioni ma anche capire ciò che succede in classe? All'ultimo colloquio ne ho parlato con la maestra di religione, che conosco bene perchè è stata anche maestra di Vieri, mi sono proprio sfogata con lei, ma lei è in grado di capire!!!

Cecità anche perchè di Paola non hanno mai capito niente! Non hanno mai guardato oltre i suoi quaderni disordinati, non hanno mai saputo cogliere la sua creatività, la sua intelligenza non omologata, il suo bisogno di essere tirata fuori, di essere motivata non da un voto ma dall'interesse, dalla passione!

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Chiara
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Re: Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da Chiara »

Donatella ha scritto: Bah, mancano solo due mesi ormai ed è finita questa cacchio di elementare di Paola... speriamo bene nelle medie! Ma che dite, all'ultimo colloquio glielo dico alle maestre quanto sono arrabbiata per la loro cecità? Quanto sono arrabbiata perchè essere maestre non vuol dire solo spiegare le lezioni ma anche capire ciò che succede in classe? All'ultimo colloquio ne ho parlato con la maestra di religione, che conosco bene perchè è stata anche maestra di Vieri, mi sono proprio sfogata con lei, ma lei è in grado di capire!!!

Cecità anche perchè di Paola non hanno mai capito niente! Non hanno mai guardato oltre i suoi quaderni disordinati, non hanno mai saputo cogliere la sua creatività, la sua intelligenza non omologata, il suo bisogno di essere tirata fuori, di essere motivata non da un voto ma dall'interesse, dalla passione!
No, io non gliene parlerei, perchè se loro nons e ne sono accorte, o se sono rimaste ancorate alla loro parziale visione della realtà, ormai è troppo tardi. O non hanno VOLUTO accorgersene.

Ho colleghe così e so benissimo che è dura, anche se come insegnante non sei mai onnipotente, anche se in effetti molte di queste dinamiche di gruppo possono sfuggire, perchè nel momento del lavoro e spiegazione in classe non compaiono - e fuori, l'insegnante non c'è.

So molto bene che è dura con le insegnanti cieche, perchè le aha avute la mia prima figlia, e i danni che hanno fatto, soprattutto alla sua autostima, sono ancor evidenti adesso che ha quasi 15 anni :(. Mi consola il fatto che gli altri due, per fortuna loro, sono stati solo valorizzati, e non sono loro state tarpate le ali dalla scuola.

Questo, senza prendere il considerazione tutto il discorso educativo e dei valori che, invece, deve venire dalla famiglia, buone maniere ed uso non smodato della televisione compreso. Anche Dario ha festeggiato i 12 anni in pizzeria, insieme ad un amico, invitando solo maschi, ma non abbiamo dovuto sedare nessuna rivolta, ed erano ragazzi di famiglie normalissime.
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mamygi
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Re: Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da mamygi »

Quei bambini hanno 10 anni, alcuni già 11.
E’ una giornata come un’altra durante la quale sono già andati a scuola, qualcuno ha fatto i suoi compiti a casa, una capatina al centro commerciale e poi si ci avvia allo stadio per l’allenamento di calcio.
L’allenatore ha fatto la notte, ha dormito un po’ poi è arrivato nella nostra cittadina che dista una quindicina di km da casa sua, viene per allenare i nostri figli per pochi soldi, quando glieli danno, ma lo fa con passione.
Prova anche ad applicare quello che gli hanno insegnato al corso per preparatori sportivi dei bambini e dei ragazzi: premi, incoraggiamenti e promesse che fino ad oggi ha mantenuto.
Tutto questo per riuscire ad insegnare loro a rispettarsi, a comprendere il gioco di squadra, a responsabilizzarsi per capire l’importanza del ruolo che ognuno ha all’interno della squadra, ad acquisire regole di comportamento ed ad imparare le prime regole del gioco del calcio.
Ho messo per ultima questa opportunità perché penso che a quest’età conti di più l’aspetto educativo di uno sport che l’insegnamento dello stesso.
Eppure quei 18 ragazzini si trasformano per l’allenatore in un incubo: :snipersmile: :2gunfire: sono scatenati, si picchiano, fanno solo quello che vogliono e che li diverte di più, ascoltando solo a momenti quello che il mister cerca di comunicare loro.
Negli spogliatoi è ancora peggio: scherzi terribili ai più miti, parolacce ecc, ecc……..
Ieri sera sono andata a prendere Ale alle 19 e il pover’uomo era lì con la sigaretta fra le labbra e un’aria afflitta: ha minacciato di non convocare due bambini alla partita di sabato sapendo che la società non lo permette vista la fascia d’età: devono giocare tutti altrimenti i genitori ( e in teoria sarebbe giusto) paganti potrebbero reclamare.
Eppure è forse l’unico strumento che gli è rimasto: la minaccia, il castigo, il rinforzo negativo……per lui è una sconfitta. :cry:
E per le famiglie cos’è? Me lo chiedo, ne discuto assieme a qualcuno che ne ha voglia e che è sensibile all’argomento spinoso, ma non siamo riusciti a trovare una risposta.
Cosa non hanno i nostri figli, o cosa hanno in eccesso rispetto a quelli di 10 15 anni fa’ ?
Attenzioni, intese come capacità o voglia di ascoltarli, come si ascoltano i problemi di un adulto?
Autorevolezza , consistenza e coerenza dei nostri interventi educativi?
C’è chi ha tutto questo, a qualcuno manca qualcosa (noi genitori siamo esseri umani, non santi), c’è chi di tutto questo ha poco… :trist: ….eppure sembrano fare tutti ( o quasi) parte di una razza a sé che sta bene solo con i suoi simili, con quelli che condividono con loro comportamenti e modi di pensare.
È sempre stato così per gli adolescenti, ma qui si parla ancora di bambini.
Il periodo dell’infanzia si sta riducendo. Mi accorgo che non è più un comportamento riconducibile ad un disagio psicologico del mio bambino, è qualcosa di insinuante, di allargato e questo mi incute un timore ed un’angoscia profonda, un senso di impotenza… :paur:
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Donatella
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Re: Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da Donatella »

E' quello che mi fa soffrire Chiara, cioè che Paola riporterà un danno permanente da queste insegnanti (che pure erano un modulo che aveva una tale fama positiva, poi è bastato che cambiasse un'insegnante che tutto crollasse!) e tanto più che vedo come le meravigliose elementari di Vieri lo hanno portato a delle medie che sono scivolate facile e tranquille (in una classe dove comunque distinti e ottimi bisogna sudarli, non una classe facile). E soffro che vedo Paola molto al di sotto delle sue potenzialità, che secondo me son migliori del fratello addirittura!

Bah, ora alle medie dovrebbe andare nella sezione da cui uscirà Vieri. Farò bene? Faranno paragoni? Non lo so,io conto sul fatto che sono delle insegnanti che stimo, con cui ho ottimi rapporti e alle quali, quindi, potrò spiegare la situazione.

Boh, anche la pizza di Vieri coi compagni andò alla grande! Quest'anno erano pochi, ma l'anno scorso erano una quindicina e fu una bellissma serata! Però Vieri aveva fatto una selezione dei compagni. Oppure sono più grandi, o si è creata una atmosfera positiva... non so, perchè pare che in classe pure lì succedano cose che non dovrebbero...
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Re: Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da Donatella »

Mamy, cosa hanno o non hanno i nostri figli? secondo me dei genitori sbagliati, che li viziano, che gli fanno credere di essere perfetti e intoccabili, che davanti a loro commentano negativamente gli insegnati, che li abbandonano davanti alla tv spazzatura, che non parlano con loro delle cose importanti, dei valori... Quando parlo di viziare non penso al comprare cose, ma penso al concedere di fare tutto, di non contrastarli, di farli vivere al centro del mondo.
Genitori con cui non ne discuterai mai, i figli peggiori sono quelli dei genitori che non ne discutono, che non vengono alle riunioni, per i quali va tutto bene, magari finchè, come ha detto una mamma di un compagno del mio grande, va tutto bene finchè non viene sospeso: "Perchè poi lo vengono a sapere tutti".
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Re: Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da mamygi »

Donatella ha scritto:Mamy, cosa hanno o non hanno i nostri figli? secondo me dei genitori sbagliati, che li viziano, che gli fanno credere di essere perfetti e intoccabili, che davanti a loro commentano negativamente gli insegnati, che li abbandonano davanti alla tv spazzatura, che non parlano con loro delle cose importanti, dei valori... Quando parlo di viziare non penso al comprare cose, ma penso al concedere di fare tutto, di non contrastarli, di farli vivere al centro del mondo.
Genitori con cui non ne discuterai mai, i figli peggiori sono quelli dei genitori che non ne discutono, che non vengono alle riunioni, per i quali va tutto bene, magari finchè, come ha detto una mamma di un compagno del mio grande, va tutto bene finchè non viene sospeso: "Perchè poi lo vengono a sapere tutti".
daccordo in tutto eppure secondo me c'è qualcos'altro.
penso che queso fenomeno possa essere una bella sfida per gli studiosi dell'età evolutiva, penso i nostri bambini stiano dando dei bei segnali di disagio da non sottovalutare. :?
insegnando in un'istituto comprensivo che nello stesso edificio riunisce tre ordini di scuola diversi dall'infanzia alle medie, ho visto crescere sotto i miei occhi moltissimi bambini e vivendo nella realtà di un paesotto del basso piemonte, rivedo quei bambini già diventati uomini e donne, quasi quotidianamente e conosco le loro storie.
all'interno di un gruppo che si ritrova al di fuori della scuola c'è di tutto: dal figlio di insegnanti a quello che ha il padre alcolizzato con il lavoro precario e la madre che fa la badante.
i livelli intellettivi sono vari e l'educazione nel contesto familiare è variegata, eppure stanno sempre tutti assieme, condividendo giochi, modi di vestire e ateggiamenti; naturalmente c'è chi si espone di più e c'è chi si aggrega...... :evil:
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Re: Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da Hege »

Maremma, Dona, praticamente hai descritto quello che era il mio incubo per la classe di Emma in Italia (e che in parte si sta verificando).
Anche li, figli bene per la maggioranza, anche li un gruppetto di bimbe che erano le precisine e che lanciavano giudizi trancianti sul lavoro degli altri, spesso con l'appellativo "sei stupido/a" o "ma che scarabocchio stai facendo". Il tutto condito da modelli televisivi come insegnanti di vita.
il tutto completamente incontrastato dalle maestre che alle lamentele di bullying come unica risposta avevano "ma la/lo terro' vicino a me che cosi' e' piu' sicura", senza mai fare un lavoro processuale che cercasse di cambiare certi meccanismi.
nel caso di Emma poi, che e' ipovedente e che fa piu' fatica a fare certe cose, il commento frequente era "si, ma insomma, poverina, per quel che vede, e' brava".
Devo ammettere di essere felicissima che non si trova piu' in quella classe.
Entrambe le mie sono rifiorite in una scuola diversa che tenga piu' conto dei loro talenti individuali, e posso anche dire che l'adolescenza vissuta da una che adora la scuola e' ben diversa da quella di una che torna a casa piena di frustrazioni
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Re: Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da Donatella »

Che bello che mi capisci Hege! Io spero nelle scuole medie... asto punto non posso fare altro, salvo deciderese togliermiil sassolino dalla scarpa con le maestre!
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Re: Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da jewel »

Donatella ha scritto:Il post di Lora e alcune cose che ha raccontato mi hanno fatto venire il desiderio di raccontarvi la festa di compleanno di Paola,l o scorso 25 ottobre.
Decidiamo di farla in pizzeria, come già qualche compagno ha fatto. Ci riservano una saletta in fondo: un grande tavolo a ferro di cavallo, un tavolino per me, mio marito e mio figlio e poi un altro paio di tavoli, che sono vuoti.
Arrivano 23-24 bambini. Si siedono, cominciano a chiacchierare, all'inizio sembrano tranquilli poi a un certo punto cominciano a lanciarsi i tovaglioli. Alcuni cominciano, altri seguono, quasi tutti. Mio marito toglie tutti i tovaglioli, io comincio a arrabbiarmi con lui che non dovrebbe toglierli ma dovremmo non permettere di lanciarli. Comunque, arrivano le pizze e per un po' son ttranquilli, poi si cominciano a saziare iniziano a fare porcherie con gli avanzi. Noi rimproveriamo, urliamo ma siamo ancora nella estrema vivacità. Nel frattempo alcuni cominciano ad alzarsi e rincorrersi, le femmine ad andare in bagno a gruppi di 5-6, cominciamo a perdere il controllo. Uno dei maschi dice di sentirsi male, io capisco che è una finta: non vuole comportarsi male ma neanche comportarsi bene per non fare la figura del debole... il sentirsi male è il suo alibi.
Il fondo si tocca con l'arrivo della ciambella alla crema, che finisce nei bicchieri e nelle caraffe di coca cola, nel frattempo mio marito si porta i maschi nel cortile, dentro sono ormai degli animali scatenati e io rimango dentro con le femmine che continuano a infilare torta nelle caraffe di coca, a godere della schifezza che vien fuori dalle caraffe (alcune dcono che è come la schifezza di una trasmissione tv, non ricordo il nome...) e mente io blocco una, un'altra dall'altra parte me la fa sotto al naso. Anche le 2-3 timidine e tranquilline perdono i freni inibitori. Solo un paio rimangono estranee a tutto e cercano di aiutarmi. Nel frattempo mio marito che è fuori ricomincia a riconsegnare i figli ai genitori che via via arrivano e scopro che ogni volta si incazza coi genitori. Quando me ne accorgo gli chiedo di smetterla perchè siamo stati noi incapaci di gestire la cosa, anzi secondo me è con noi che i genitori avrebbero dvuto incazzarsi! Litighiamo, io gli chiedo di avviarsi a casa che finisco io, e così lui se ne va. Sono rimasti in pochi, un po'alla voltasi calmano, ritornano esserini normale, anzi fanno pure riflessioni su ciò che è successo, come se fossero tornati in seè... alcuni.

Ma sapete cosa più mi ha fatto male? Scoprire che le peggiori fossero alcune bambine che Paola chiama le "precisine" per come a scuola sono rispettose, brave, studiose, sempre in ordine, sempre pronte a fare la cosa giusta... davanti alle maestre! Scoprire l'ipocrisia, la falsità e così capire tante mezze parole dette da Paola, comprendere perchè sono cinque anni fa che subisce, che a scuola non è serena, che torna a casa e fa la pazzerella. Mamma mia come feci male a non cambiarla in secobda, con le prime avvisaglie! Ma mi ero messa in testa che lei l'avrebbe vissuto come un fallimento... e invece per lei il fallimento è stato essereda meno di queste bimbe. Ah, ovviamente, inutile dirlo, tutte di ottima famiglia, come il 90% della classe... una classe selezionata!

Che posso dire? Sono contenta che i miei figli non siano così, che ci sono davvero dei geandi vuot educativi, che il grande fratello e l'isola dei famosi sono i loro maestri di vita e le veline le loro modelle, che c'è tutta un mondo di ragazzini maleducati, viziati, falsi, prepotenti da cui dobbiamo difendere i nostri figli... difenderli ma senza proteggerli tropo, la cosa impirtante allafine è sempre insegnare loro a scegliere, a valutare. Io sono contenta di Paola perchè non è diventata una precisina, è rimasta lei, però ha sofferto. L'ideale sarebbe stato non soffrisse neanche, ma forse meglio questo che farsi rimodellare dalle compagne.

Bah, mancano solo due mesi ormai ed è finita questa cacchio di elementare di Paola... speriamo bene nelle medie! Ma che dite, all'ultimo colloquio glielo dico alle maestre quanto sono arrabbiata per la loro cecità? Quanto sono arrabbiata perchè essere maestre non vuol dire solo spiegare le lezioni ma anche capire ciò che succede in classe? All'ultimo colloquio ne ho parlato con la maestra di religione, che conosco bene perchè è stata anche maestra di Vieri, mi sono proprio sfogata con lei, ma lei è in grado di capire!!!

Cecità anche perchè di Paola non hanno mai capito niente! Non hanno mai guardato oltre i suoi quaderni disordinati, non hanno mai saputo cogliere la sua creatività, la sua intelligenza non omologata, il suo bisogno di essere tirata fuori, di essere motivata non da un voto ma dall'interesse, dalla passione!

Beh, mi sono proprio sfogata...
:lol: sembra la cronaca di un mezzogiorno di fuoco in mensa scolastica quando i bambini sono gestiti da una nuova figura (di solito supplenti)...

intanto continua a rimandare la festa di Fra con ben 33 bimbi da 3 ai 6 anni... ;) devo prima prepararmi psicologicamente...,
jewel
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Re: Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da jewel »

Donatella ha scritto:Il post di Lora e alcune cose che ha raccontato mi hanno fatto venire il desiderio di raccontarvi la festa di compleanno di Paola,l o scorso 25 ottobre.
Decidiamo di farla in pizzeria, come già qualche compagno ha fatto. Ci riservano una saletta in fondo: un grande tavolo a ferro di cavallo, un tavolino per me, mio marito e mio figlio e poi un altro paio di tavoli, che sono vuoti.
Arrivano 23-24 bambini. Si siedono, cominciano a chiacchierare, all'inizio sembrano tranquilli poi a un certo punto cominciano a lanciarsi i tovaglioli. Alcuni cominciano, altri seguono, quasi tutti. Mio marito toglie tutti i tovaglioli, io comincio a arrabbiarmi con lui che non dovrebbe toglierli ma dovremmo non permettere di lanciarli. Comunque, arrivano le pizze e per un po' son ttranquilli, poi si cominciano a saziare iniziano a fare porcherie con gli avanzi. Noi rimproveriamo, urliamo ma siamo ancora nella estrema vivacità. Nel frattempo alcuni cominciano ad alzarsi e rincorrersi, le femmine ad andare in bagno a gruppi di 5-6, cominciamo a perdere il controllo. Uno dei maschi dice di sentirsi male, io capisco che è una finta: non vuole comportarsi male ma neanche comportarsi bene per non fare la figura del debole... il sentirsi male è il suo alibi.
Il fondo si tocca con l'arrivo della ciambella alla crema, che finisce nei bicchieri e nelle caraffe di coca cola, nel frattempo mio marito si porta i maschi nel cortile, dentro sono ormai degli animali scatenati e io rimango dentro con le femmine che continuano a infilare torta nelle caraffe di coca, a godere della schifezza che vien fuori dalle caraffe (alcune dcono che è come la schifezza di una trasmissione tv, non ricordo il nome...) e mente io blocco una, un'altra dall'altra parte me la fa sotto al naso. Anche le 2-3 timidine e tranquilline perdono i freni inibitori. Solo un paio rimangono estranee a tutto e cercano di aiutarmi. Nel frattempo mio marito che è fuori ricomincia a riconsegnare i figli ai genitori che via via arrivano e scopro che ogni volta si incazza coi genitori. Quando me ne accorgo gli chiedo di smetterla perchè siamo stati noi incapaci di gestire la cosa, anzi secondo me è con noi che i genitori avrebbero dvuto incazzarsi! Litighiamo, io gli chiedo di avviarsi a casa che finisco io, e così lui se ne va. Sono rimasti in pochi, un po'alla voltasi calmano, ritornano esserini normale, anzi fanno pure riflessioni su ciò che è successo, come se fossero tornati in seè... alcuni.

Ma sapete cosa più mi ha fatto male? Scoprire che le peggiori fossero alcune bambine che Paola chiama le "precisine" per come a scuola sono rispettose, brave, studiose, sempre in ordine, sempre pronte a fare la cosa giusta... davanti alle maestre! Scoprire l'ipocrisia, la falsità e così capire tante mezze parole dette da Paola, comprendere perchè sono cinque anni fa che subisce, che a scuola non è serena, che torna a casa e fa la pazzerella. Mamma mia come feci male a non cambiarla in secobda, con le prime avvisaglie! Ma mi ero messa in testa che lei l'avrebbe vissuto come un fallimento... e invece per lei il fallimento è stato essereda meno di queste bimbe. Ah, ovviamente, inutile dirlo, tutte di ottima famiglia, come il 90% della classe... una classe selezionata!

Che posso dire? Sono contenta che i miei figli non siano così, che ci sono davvero dei geandi vuot educativi, che il grande fratello e l'isola dei famosi sono i loro maestri di vita e le veline le loro modelle, che c'è tutta un mondo di ragazzini maleducati, viziati, falsi, prepotenti da cui dobbiamo difendere i nostri figli... difenderli ma senza proteggerli tropo, la cosa impirtante allafine è sempre insegnare loro a scegliere, a valutare. Io sono contenta di Paola perchè non è diventata una precisina, è rimasta lei, però ha sofferto. L'ideale sarebbe stato non soffrisse neanche, ma forse meglio questo che farsi rimodellare dalle compagne.

Bah, mancano solo due mesi ormai ed è finita questa cacchio di elementare di Paola... speriamo bene nelle medie! Ma che dite, all'ultimo colloquio glielo dico alle maestre quanto sono arrabbiata per la loro cecità? Quanto sono arrabbiata perchè essere maestre non vuol dire solo spiegare le lezioni ma anche capire ciò che succede in classe? All'ultimo colloquio ne ho parlato con la maestra di religione, che conosco bene perchè è stata anche maestra di Vieri, mi sono proprio sfogata con lei, ma lei è in grado di capire!!!

Cecità anche perchè di Paola non hanno mai capito niente! Non hanno mai guardato oltre i suoi quaderni disordinati, non hanno mai saputo cogliere la sua creatività, la sua intelligenza non omologata, il suo bisogno di essere tirata fuori, di essere motivata non da un voto ma dall'interesse, dalla passione!

Beh, mi sono proprio sfogata...
:lol: sembra la cronaca di un mezzogiorno di fuoco in mensa scolastica quando i bambini sono gestiti da una nuova figura (di solito supplenti)...

intanto continua a rimandare la festa di Fra con ben 33 bimbi da 3 ai 6 anni... ;) devo prima prepararmi psicologicamente...,

SUL DISCORSO BAMBINE...NELLA MAI CLASSE LE PIù TURBOLENTE SONO LORO...MIO MARITO HA FATTO ANCHE LEZIONE IN UNA CLASSE DI SOLE DONNE...QAUNDO E' USCITO NON GLI SI POTEVA RIVOLGERE PAROLA :lol: ...bè l'abbiamo voluta la parità....? ;)
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Re: Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da Lora »

Donatella accidenti, che racconto.. che fatica!

Io ho la netta impressione che molti di questi ragazzi abbiano alle spalle famiglie molto, troppo normative, dove per mancanza di tempo si riduce l-educazione ad una lunga serie di imposizioni, divieti e regole. Non sono sicura che siano tutti viziati, sai.. Mi sembra qualcosa pi\ vicino a topi che ballano e alle gabbie finalmente aperte.
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Messaggio da Pongi »

Sarò superficiale, ma mi sembra che la stiate facendo troppo lunga :lol:

Tutti i bambini fanno casino quando sono in gruppo, da che mondo è mondo: forse un tempo i genitori tenevano la disciplina con metodi un po' più autoritari, ma non credo che la sostanza cambiasse.

Donatella, ma che avranno fatto poi di terribile 'sti ragazzini? Si sono lanciati i tovaglioli e hanno pasticciato con la torta: non mi pare il caso di lanciarsi in considerazioni sociologiche.
L'unica morale che puoi trarne, secondo me, è che hai fatto un errore madornale. MAI fare una festa di bambini in un locale per grandi!

La prossima volta, falla in una palestra o in una sala d'oratorio e vedrai che andrà tutto bene...

Un bacione :bacbac:
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Messaggio da Lora »

Pongi, se Donatella ha visto quello che sto vedendo anche io in alcuni gruppi, garantisco che non è roba da prendere alla leggera ;-)

Come ho già detto in altro post, durante l'ultima interclasse ho visto insegnanti letteralmente disperati e impreparati a gestire il nuovo ciclo, pur avendo esperienza di anni e anni e sapendo che i ragazzi sono ragazzi, e spesso sono loro stessi a sdrammatizzare.. Invece questa volta li ho visti davvero disarmati.

Due settimane fa mia figlia è andata ad una festa di compleanno ad un mcdonalds. Ho incaricato il padre di andarla a recuperare: bene, quando mi ha riportato la figlia a casa mi ha fatto un racconto del tutto simile a quello di donatella, e credimi, io sono una che di principio sta dalla parte dei bambini, che di libertà di movimento ne ripartisce assai, ma certe cose non mi sembrano davvero "normali" e tantomeno tollerabili.
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Re: Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da Pongi »

Donatella ha scritto: Arrivano 23-24 bambini. Si siedono, cominciano a chiacchierare, all'inizio sembrano tranquilli poi a un certo punto cominciano a lanciarsi i tovaglioli.

Comunque, arrivano le pizze e per un po' son ttranquilli, poi si cominciano a saziare iniziano a fare porcherie con gli avanzi.

Nel frattempo alcuni cominciano ad alzarsi e rincorrersi, le femmine ad andare in bagno a gruppi di 5-6

Il fondo si tocca con l'arrivo della ciambella alla crema, che finisce nei bicchieri e nelle caraffe di coca cola.



Che posso dire? Sono contenta che i miei figli non siano così, che ci sono davvero dei geandi vuot educativi, che il grande fratello e l'isola dei famosi sono i loro maestri di vita e le veline le loro modelle, che c'è tutta un mondo di ragazzini maleducati, viziati, falsi, prepotenti da cui dobbiamo difendere i nostri figli...
Sarà: ma se si sfronda il resoconto di Donatella dalle parti superflue il succo è quello che ho quotato. Non mi sembra poi quella gran tragedia, letto così...

Io penso che lei si sia sentita responsabile di quello che è successo perchè erano loro che invitavano, e che questo l'abbia fatta sentire molto a disagio: per carità, ci sarei rimasta altrettanto male al posto suo.

Però, le conclusioni mi sembrano francamente sproporzionate all'evento!
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Donatella
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Re: Alcune cose che volevo raccontarvi...

Messaggio da Donatella »

Pongi, con due figi di 14 e 10 anni ho fatto ormai ben 24 feste di comoleanno: in pizzeria, in ludoteca, a casa (25-30 bambini a casa!!!!) però ti assicuro che quella serata è stata tremenda... un incubo. Io sono una che ha un livello di accettazione molto altro della vivacità infantile oltretutto... guarda, non so come spiegarlo, ma quei bambini sembrava manifestassero la soddisfazione di aver perso ogni freno, godevano nel fare le monellerie... e quella torta nelle caraffe, più trsboccava formando una poltiglia schifosa pù ne mettevano... e poi corrrevano, urlavano, si incitavano.... animali!!! I più sconvolti erano le due bambine che non si sono lasciate coinvolgere... dovrebbero raccontarlo loro!!!

Lora, dici che abbiano regole rigide? Forse sì, ma rigide-concessive... non so se mi spiego, sono bimbi che hanno tutto e fanno tutto, però essendo di buona famiglia devono apparire dei bravi bambini, ma che imparano in fretta a fare gli angioletti davanti alla maestra e gli aguzzini quando la maestra esce... ne ho avuti anche alcuni a casa a piccoli gruppi e mi ha colpito il loro cercare di cinvincere Paola a fare delle cose, anche sciocche, "tanto tua mamma non ci vede". Cose oltretutto che, se me lo dicessero, gli direi che possono farle!
:)
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